I centri di dépistage a Parigi

Con questo articolo miro molto più alto che al Pulizer, sappiatelo: miro direttamente al Paradiso (obiettivo più realizzabile tra l’altro, visto che il Pulizer lo conferiscono ai giornalisti anglofoni, a pensarci bene…). Al di là delle mie tendenze più o meno filantropiche, comunque, in questo articolo vi presenterò una delle istituzioni più utili che potete trovare a Parigi: i centres gratuits d’information, de dépistage et de diagnostic (CEGIDD).

 Cosa sono

I centri di dépistage sono ambulatori pubblici nei quali è possibile fare in modo assolutamente anonimo e gratuito i test di positività a una serie di malattie, in modo particolare le malattie sessualmente trasmissibili. Vi sembrano argomenti lugubri dei quali non avete voglia di sentir parlare? Beh, sbagliate, perché non c’è assolutamente niente di strano a farsi controllare in maniera periodica, soprattutto perché alle volte si possono essere sottovalutati certi rischi.

Non mi metterò a fare la maestrina di sesso sicuro, perché che con gli sconosciuti/le sconosciute va usato al preservativo lo sa anche il gatto. È anche vero che, purtroppo, arriva sempre il momento in cui con il/la bello/a sconosciuto/a si va al dunque e il preservativo è l’ultima delle cose alle quali pensate, e sta lì a battersela in duello con il peso specifico del rame e la formazione della Svezia a USA ’90.

Senza voler scadere nel terrorismo psicologico, questo è uno dei classici rischi che si tende a sottovalutare (la mattina dopo, quando ci si ripensa, la sera prima magari non lo avete nemmeno valutato, figurarsi sottovalutato): ma ecco che spunta in aiuto il vostro sito preferito (Parigi Grossomodo, of course!) con questo articolo. Come diceva una vecchia campagna di sensibilizzazione della Mairie di Parigi “fallo per me”, ma fallo anche per te, per il prossimo e per quello dopo ancora.

Insomma, se vi sembra di aver corso un rischio la cosa migliore da fare è andare in un centro di dépistage e fare un test. Anonimo, gratuito e sicuro!

 Come funziona?

Una volta scelto il centro più comodo non vi resta che verificarne gli orari: generalmente i centri hanno delle fasce orarie in cui si può andare solo con la prenotazione e fasce in cui si può andare liberamente. Se prenotate vi verrà chiesto nome (non cognome, ovviamente, essendo anonimo) e data di nascita per fissare l’appuntamento. Se invece andate in una delle fasce orarie “a entrata libera” vi sarà sufficiente presentarvi all’accoglienza dove vi chiederanno solo l’anno di nascita e il sesso.

La prima tappa è un colloquio con un medico, che vi chiederà per quale ragione siete venuti, se volete fare un test specifico, se siete vaccinati per l’epatite eccetera eccetera. A volte (che volete farci?) vi capiterà di beccarvi un po’ di sermone se confessate di avere avuto “comportamenti a rischio”, ma la maggioranza dei medici son persone molto disponibili a rispondere a qualunque dubbio abbiate a proposito delle MST. Il medico vi prescrive gli esami (generalmente HIV, sifilide, epatite B e C; per le donne anche la clamidia se ritenuto necessario), dopodiché vi manda dall’infermiere che vi fa il prelievo… Ed è tutto finito! Vi danno un cartoncino bianco con un codice e una settimana dopo tornate a prendere i risultati: col vostro numerino andate dal dottore che vi da i risultati e, ovviamente, è pronto ad indirizzarvi verso le strutture competenti se uno dei test è risultato positivo.

Quanto tempo ci vuole?

Molto dipende dal quartiere, ce ne sono di più e meno affollati, ma se non prendete appuntamento contate di passarci in media un’oretta o un pochino di più: per quanta gente possa esserci la visita e il prelievo durano veramente poco!

 Dove sono?

Questa è la domanda più facile: ce ne sono in tutta Parigi, come i McDonald’s. Sul sito della Mairie de Paris potete trovare tutti gli indirizzi e le informazioni relative ai servizi offerti! Di certo ne avete uno vicino a casa, per cui basta scuse e fate il test!

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CHI SIAMO

Dal 2013, Italiani a Parigi.

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