Joe Chicago & the Supercherries

Quando il suo album di esordio uscì, nel 2014, qualcuno sulla stampa lo definì un “uomo-orchestra”. Ebbene sì, perché solo e soltanto dalla mente e dalle mani del giovane Joseph Holc, in arte Joe Chicago & the Supercherries, nacque “Surfing Cuties”: composizioni, arrangiamenti, registrazione ed esecuzione, fu lui a concepire tutto. In concerto faceva appello ad altri musicisti, secondo le regole di una “formazione a geometria variabile” adatta alle esigenze del momento. Cavalcava una tendenza che da qualche anno faceva dell’autoproduzione il nuovo mezzo di espressione di artisti solitari. Il risultato fu una dozzina di titoli originali con influenze che andavano da Oriente a Occidente, a qualche coordinata spazio temporale a metà strada fra i Roxy Music degli inizi e i Père Ubu dei nostri giorni. Un’esperienza Art Rock, come si autodefinisce, indiscutibilmente pop, risolutamente glam. Sullo sfondo, indelebile, l’eredità di David Bowie, e tutto intorno la Parigi un po’ underground dei locali in cui il gruppo si è esibito una data dopo l’altra: l’OPA l’International, la Java, la Boule Noire…

joseph-holcOggi, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e nuovi sbocchi, Joe Chicago & the Supercherries si trasforma, si reinventa. Per la sua ultima performance, teatrale questa volta, al Comédie Nation, Joseph Holc ha fatto appello a due soli musicisti, il batterista Sébastien Tytgat e il chitarrista Robin Schneider, nel creare uno spettacolo che celebra la sua stessa assenza. In un gioco di ruolo a tratti pirandelliano, Joseph personaggio è il protagonista invisibile di un racconto interpretato dal suo vero se stesso, celato sotto le spoglie di una manager inventata. Dalla voce di questo suo alter ego femminile, Joseph sembra voler fare il punto, tirare le fila: a tratti incerta, sicuramente acerba, la storia che narra si fa forte di un’innata presenza scenica e di composizioni originali che non smettono mai di piacerci… e di restarci in testa.

joe-chicago-the-supercherriesIn questa versione ridotta, formata da voce/piano, chitarra e batteria, Joe Chicago & the Supercherries è pronto a inseguire la nuova tendenza della Parigi musicale: il concerto a domicilio. E’ la nuova frontiera del live: per una serata fra amici, una festa o un’occasione speciale, andare a vedere un gruppo suonare è #HasBeen, è il gruppo che viene da te!

Per maggiori informazioni, ecco la pagina Facebook di Joe Chicago & the Supercherries.

CHI SIAMO

Dal 2013, Italiani a Parigi.

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