Sono cinque anni che vivete in Francia, ci lavorate, pagate le tasse al Trésor publique, avete la Carte Vitale e bestemmiate tutte le mattine contro la RATP, eppure non siete iscritti all’Aire. E vivete benissimo lo stesso… Lo so, lo so abbiamo tutti un amico/parente/collega che sta a Parigi dai tempi della presidenza Chirac e che non si è mai iscritto all’AIRE.
E però… però, cari miei, l’iscrizione all’Aire è obbligatoria per tutti coloro che trasferiscono la propria residenza all’estero per più di un anno. Il che significa che se son due anni che rimandate dicendo “mo’ lo faccio”… Beh, sì, avreste già dovuto farlo!
Ma niente panico, siamo qui per rispondere a tutto quello che avreste sempre voluto sapere sull’AIRE… e su come ci si iscrive!
1) Che cosa è l’AIRE?
L’Anagrafe della popolazione Italiana Residente all’Estero (abbreviato AIRE) è, come il suo nome lo indica, il registro dei cittadini italiani che risiedono fuori dal suolo patrio.
2) Chi deve iscriversi all’AIRE?
Cito il sito del Ministero degli Esteri: “Ai sensi della legge 470/1988 l’iscrizione all’AIRE è obbligatoria per: i cittadini che trasferiscono la propria residenza all’estero per periodi superiori a 12 mesi; quelli che già vi risiedono, sia perché nati all’estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo.”
Non devono invece iscriversi all’AIRE i cittadini italiani che si trasferiscono all’estero per meno di 12 mesi, i lavoratori stagionali, i dipendenti di ruolo dello Stato italiano che siano inviati in servizio all’estero e i militari italiani dislocati all’estero.
3) Quando ci si deve iscrivere all’AIRE?
L’iscrizione all’AIRE avviene a seguito di una dichiarazione in cui informate il consolato che avete preso residenza all’estero. Questa dichiarazione, per fare le cose veramente a modino, dovreste farla entro 90 giorni dal trasferimento della vostra residenza in Francia, sempre che sappiate già che resterete per più di un anno.
Detto questo, non fatevi spaventare dal fatto di essere in ritardo: anche se decidete di iscrivervi molti e molti mesi più tardi non vi succederà assolutamente niente!
4) A cosa vi serve iscrivervi a questo magico registro che sancisce il vostro status di emigrato?
Eccetto il fatto è obbligatorio, i due grossi vantaggi (gli unici, a voler essere sinceri) dell’iscrizione all’AIRE sono:
- Potete votare dall’estero per corrispondenza, automaticamente, per le elezioni italiane e per i referendum.
- Potete effettuare il rinnovo dei documenti senza dover tornare in Italia (e risparmiarvi il circolo vizioso nel quale si cade quando si ha l’impudenza di aver lasciato scadere un documento: “devo tornare in Italia a rinnovare il documento ma con il documento scaduto non posso tornare in Italia… Ma devo tornare in Italia a rinnovare il documento etc.” ab libitum).
5) Ed infine, la domanda che tutti stavate aspettando: come ci si iscrive all’AIRE?
Ebbene, incredibile ma vero: iscriversi all’AIRE è di una semplicità disarmante e si fa completamente online!
Non dovete fare altro che:
- Registrarvi sul portale FAST IT della Farnesina (Attenzione: la registrazione al portale NON COINCIDE con l’iscrizione all’AIRE)
- Una volta registrati, selezionare la sezione Anagrafe Consolare e AIRE tra i servizi disponibili
- Riempire il formulario con le informazioni indicate e caricare i documenti richiesti sul portale FAST IT.
Per quanto riguarda i documenti, avrete bisogno di:
- Un documento italiano (passaporto o carta d’identità)
- Un giustificativo di domicilio (bolletta dell’elettricità o del gas, fattura del telefono, avis d’imposition…)
- Il formulario di iscrizione stampato, firmato e scansionato (in teoria dovrebbe essere accettata anche la firma digitale, ma con la versione cartacea stampata e firmata state in una botte di ferro)
Ed è tutto! Una volta iscritti, il portale FAST IT sarà l’interfaccia sulla quale seguire l’avanzamento della vostra domanda e attraverso la quale trasmettere informazioni al consolato.
6) Ancora qualche informazione sparsa sull’iscrizione all’AIRE:
- Se vi trasferite con la vostra famiglia, tenete presente che ciascun componente maggiorenne del nucleo familiare dovrà compilare e firmare il modulo di richiesta. Per i minorenni si devono dichiarare i dati di entrambi i genitori e allegare i loro documenti, anche nel caso in cui uno dei due genitori avesse solo documenti stranieri.
- Quando vi iscrivete all’AIRE dichiarate che la vostra residenza è in Francia. Se avete un appartamento intestato a vostro nome non è più considerato come la vostra prima casa, per esempio, e perdete la copertura sanitaria in Italia – ma la tessera sanitaria continua a funzionare per comprare le sigarette al distributore!
- Quando cambiate casa pensate a fare la dichiarazione al consolato attraverso il portale FAST IT.
- Quando andate in vacanza in Italia sappiate che in numerosi musei statali l’ingresso è gratuito per gli italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE: pensate a stampare e a portare con voi la vostra scheda anagrafica, disponibile anch’essa sul portale FAST IT!
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