Eccolo qua, uno di quei weekend bien chargés, in cui una serie di eventi fichissimi si accavallano l’uno sull’altro, io vorrei fare tutto, ma so già che non sarà possibile, e allora rosicherò.
Penso che Gloria, per una misteriosa ragione che se non sbaglio dovrebbe chiamarsi “lavrlo”, non sia al corrente di tutto questo ben di dio e mi ha candidamante annunciato, senza esitazioni, che andrà al Bar Rital domani sera. Ma infatti fa bene. Sarà una super serata, con tanti gruppettini allegri allegri tutti da ballare. Oltre agli intramontabili Telamuré che ci fa sempre piacere ascoltare, a questa edizione parteciperanno anche i Guappecartò, che ho già visto in concerto un paio di volte e vi consiglio: violino, fisarmonica, chitarra, contrabbasso e percussioni per un suono bello potente in cui suggestioni tzigane si uniscono al sottofondo mediterraneo. E comunque anche il “il punk-dub tarantolato” dei Mascarimirì e il balkan-swing elettronico di Mondo Cane devono fare la loro porca figura. Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che la serata si terrà al Cabaret Sauvage, una delle mie sale parigine preferite, e che le danze si apriranno con dell’autentico buon cibo italiano, la tentazione è forte. Tanto più che costa 10 onestissimi euro.
Io tuttavia titubo perché lo stesso giorno ci sarà la Soirée de soutien aux médias libres alla Parole Errante, uno spazio alternativo di creazione a Montreuil e avrei tanta voglia di andarci per diverse ragioni. La prima è che sarà una serata dub e per quanto mi riguarda per ballare non c’è nulla di meglio, la seconda è che sarà l’occasione per visitare questo luogo di cui ho tanto sentito parlare ma che ancora non conosco, la terza è che questi sono proprio compagni e il fatto che entrata, bar e ristorante siano a prezzo libero è una cosa che mi fa “chaud au coeur”.
Invece nel pomeriggio vorrei tanto andare al 104 all’inagurazione della mostra “Circulation(s)” dedicata alla giovane fotografia europea. Organizzata da Fetart, l’expo metterà in avanti il lavoro di 46 fotografi provenienti da tutta Europa e il loro sguardo innovativo sulla realtà attraverso la lente dei loro obiettivi. Il vernissage si terrà a partire dalle 15 e io purtroppo non potrò esserci, ma la mostra durerà fino all’8 marzo. Mi consolo dicendomi che c’è tempo!