Come sopravvivere alla Nuit Blanche 2022

Come ogni anno, si terrà a Parigi il primo finesettimana di ottobre la tradizionale Nuit Blanche: nella notte tra 1° e il 2 ottobre 2022, a farla da padrona è l’arte contemporanea in tutte le sue forme. Dal tramonto in poi, i parigini e i turisti sono invitati ad appropriarsi della città, attraverso percorsi artistici, concerti, spettacoli e mostre aperte fino all’alba.

Attenzione però: la programmazione è imponente, la maggior parte delle installazioni abbastanza affollata e qualche consiglio è d’obbligo!

Ecco il nostro vademecum per sopravvivere alla Nuit Blanche 2022!

La Nuit Blanche… di che cosa si tratta, esattamente?

La Nuit Blanche è una manifestazione culturale, nata nel 2022 a Parigi, all’epoca guidata dal sindaco Bertrand Delanoë. Il principio è semplice: nella notte tra sabato e domenica del primo fine settimana di ottobre, in centinaia di luoghi parigini sono visibili gratuitamente al pubblico delle installazioni create ad hoc da artisti contemporanei, scelti e coordinati da un direttore artistico che viene nominato ogni anno.

E l’edizione di quest’anno?

Nel 2022 la Nuit Blanche compie 20 anni! Per questa edizione, la direttrice artistica Kitty Hartl ha proposto come fil rouge di tutte le opere “Il giardino delle delizie“, tema ricorrente nella storia dell’arte con il quale dovranno cimentarsi gli artisti chiamati ad esporre durante questo evento. Inoltre – per celebrare i vent’anni danna nascita della Nuit Blanche – Hartl e la sua équipe hanno scelto di riproporre alcune installazioni emblematiche delle edizioni passate.

Intervistata in merito alla sua visione artistica di questa manifestazione, la DA ha detto che secondo lei “la Nuit Blanche dovrebbe essere un momento di condivisione con il grande pubblico. Deve essere un evento facilmente accessibile, con opere non troppo concettuali, per raggiungere un pubblico che non ha familiarità con l’arte contemporanea, quello che non va nei musei per vedere le mostre.”

Infine, si tratta di un’edizione storica anche perché a partire dal 2023 questo evento dovrebbe tenersi a giugno e non più a inizio ottobre, per scongiurare annullamenti e disagi dovuti al maltempo (che aveva caratterizzato l’edizione 2021).

Come godersi al massimo questo evento?

Regola numero uno: non potrete vedere tutto. Ci sono più di 200 eventi o installazioni in tutta la città. La migliore tattica è prepararsi in anticipo un percorso e seguirlo il più precisamente possibile.

Regola numero due: vestitevi comodi e mettete le scarpe da ginnastica. Non è la sera per sfoggiare tacchi o abiti eleganti. Dopo venti minuti in coda al freddo e al gelo ci ringrazierete!

Regola numero tre: come appena accennato, preparatevi a fare un po’ di coda. Per evitare attese troppo lunghe, vale la pena evitare gli eventi più pubblicizzati e puntare su quelli un po’ più nascosti.

Tutto molto bello, ma in pratica dove mi informo?

Trovate il programma della Nuit Blanche su nuitblanche.paris. Sul sito troverete la programmazione completa evento per evento, ma anche alcuni percorsi geografici (Centro, Nord, Sud…) per iniziare già a sfoltire l’enorme offerta della nottata.

Inoltre, se pensate partecipare con i vostri bambini, trovate anche una sezione sugli eventi adatti ai più piccoli!

Un punto di informazioni sarà aperto, prima della data dell’evento a:

Paris Rendez-Vous: 29, rue de Rivoli (10h – 19h)

La sera dell’evento, invece, troverete dei punti informativi, dove prendere programmi e mappe, nei luoghi seguenti:

  • Parvis de l’Hôtel de Ville (19h – 1h)
  • Place du Châtelet (19h – 1h)
  • Jardin Nelson Mandela (19h – 1h)
  • Davanti allo Stade Charléty (19h – 1h)
  • Galerie de la Villette (19h – 1h)

Infine, potete scaricare l’applicazione MAPSTR, gratuita e disponibile su IOS e Android.

Su quest’applicazione troverete una mappa interattiva che contiene tutti gli eventi e le informazioni sulle opere, cercando la mappa @Nuitblanche.

Un consiglio su cosa andare a vedere?

Ovviamente tutto dipende dai vostri gusti: noi di Parigi Grossomodo ci limitiamo a proporvi tre eventi che ci sembrano interessanti: attenzione però, temiamo che saranno anche tra i più presi d’assalto!

Canal de l’Ourq – Joanie Lemercier – Constellation

Descritta come un’esplorazione poetica del cosmo, questa installazione contemporanea crea un effetto tridimensionale grazie alla luce proiettata su una cortina di fini particelle d’acqua. A coronare il tutto ci pensa il Canal de l’Ourq con i suoi riflessi!

Académie du Climat – Pierre Ardouvin – Purple Rain

Photo: Martin Argyroglo

Si tratta, in questo caso, di un’installazione creata per l’edizione del 2011 e rivisitata quest’anno. Se un decennio fa questa pioggia violetta che sorprendeva gli spettatori muniti di ombrello era pensata come un omaggio alla canzone di Prince, per questa edizione l’artista investe il cortile dell’accademia del clima, per spingere a una riflessione sui cambiamenti climatici.

 

 

Piscine Molitor du Climat – Annie Sperling – Une Balançoire pour Molitor

Per questa opera, pensata dall’artista Annie Sperling, la piscina Molitor si trasforma in un universo psichedelico ispirato al Giardino delle delizie di Bosh. Ad attivare questa altalena, la performer e star del bourlesque, Kitten de Ville.

CHI SIAMO

Dal 2013, Italiani a Parigi.

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