15 dicembre: cosa cambia?

Il secondo lockdown, decretato in Francia a partire dal 30 ottobre, prende fine questa sera. Le buone notizie, però, finiscono qui. Le nuove misure che entreranno in vigore a partire dalla mezzanotte di stasera sono decisamente più rigide di quanto si poteva sperare fino a qualche giorno fa.

Durante il suo discorso di martedì 24 novembre, Emmanuel Macron aveva annunciato un alleggerimento delle regole a partire dal 15 dicembre (e in particolare la riapertura di cinema, teatri e luoghi culturali), ma a condizione che il numero dei nuovi casi si assestasse intorno a 5.000 al giorno. Purtroppo, le cifre delle ultime settimane non sono state così rosee: negli ultimi dieci giorni, infatti, il numero dei nuovi casi di Covid-19 non è mai sceso al di sotto dei 10.000 positivi. Ergo, niente riaperture per cinema, teatri e compagnia cantante.

Cosa cambia quindi, a partire da stanotte?

  • Fine dell’attestazione derogatoria per gli spostamenti. A partire dal 15 dicembre, ci si potrà spostare liberamente in tutta la Francia, ma soltanto in giornata (dalle 6h alle 20h).
  • Coprifuoco notturno. Spostamenti liberi solo in giornata, dicevamo, perché entrerà in vigore in tutta la Francia metropolitana un coprifuoco dalle 20h alle 6h. Questo coprifuoco sarà in vigore tutti i giorni, compreso il 31 dicembre, a differenza di quanto si sperava in un primo momento.  Tra le 20h e le 6h, quindi, sarà necessaria una deroga scritta per uscire di casa: in questo orario sono consentiti soltanto gli spostamenti tra casa e lavoro; quelli per motivi di salute; per motivi familiari impellenti o legati a missioni di interesse generale. Infine, sarà permesso portare fuori un animale da compagnia. La multa prevista in caso di non rispetto del coprifuoco è sempre 135€.
  • Unica eccezione: la Vigilia di Natale. Un’unica deroga è prevista per il coprifuoco e riguarda la notte tra il 24 e il 25 dicembre in cui ci potremo spostare liberamente a qualunque orario senza bisogno di attestazione. Le messe di mezzanotte saranno autorizzate, ma ogni luogo di culto dovrà fare rispettare il limite massimo di persone presenti (un sesto dei posti disponibili). Permessi, quindi i cenoni del 24, ma con la raccomandazione di limitare a 6 adulti il numero dei commensali.
  • Riapertura (limitata) di palestre e piscine. A partire dal 15 dicembre sarà di nuovo possibile, per i minorenni, praticare sport indoor. Per gli adulti, invece, sussiste ancora il divieto degli sport al chiuso, eccetto nel caso di sportivi professionisti e persone in situazione di handicap.
  • Niente riapertura per i luoghi della cultura. Nessuna riapertura prevista, invece, per cinema, teatri, musei, parchi zoologici, casinò, circhi. Per tutti questi luoghi, la situazione verrà riesaminata il 7 gennaio.
  • Sport invernali. Restano chiusi durante le vacanze di Natale anche gli impianti di risalita nelle stazioni sciistiche. Per adesso la riapertura è fissata al 7 gennaio, se le condizioni sanitarie lo permetteranno.
  • Università. per quanto riguarda le università la data fissata per la ripresa dei corsi in presenza, inizialmente prevista per inizio febbraio, è quella del 20 gennaio. Nondimeno dal 4 gennaio alcune università inizieranno a riammettere in modo graduale dei gruppi particolari di studenti in presenza: si tratta principalmente degli studenti del primo anno, ma anche degli studenti stranieri.

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