Journée sans voiture, Parigi senz’auto

E’ appena cominciata la Journée sans voiture, la giornata senza auto indetta a Parigi per il secondo anno consecutivo, con, questa volta, un obiettivo più ambizioso rispetto all’edizione precedente. Infatti, se, il 27 settembre del 2015, soltanto l’ipercentro della capitale era stato chiuso alla circolazione, oggi l’area interessata è molto più vasta: 650 km di strada tolti alle macchine e resi ai pedoni, alle biciclette e ai tricicli. Dalle 11 alle 18 di oggi, 38 km2, ovvero il 45% dell’intera superficie della città, saranno lasciati liberi alla passeggiata, allo zompettio, alla pedalata, ma soprattutto a tutta una serie di attività ricreative e di sensibilizzazione messe in piedi grazie al lavoro del collettivo Paris sans voiture e di tantissime altre associazioni.

journee-sans-voiture-plan

In tempi di stato d’urgenza, si è ovviato alla mancata autorizzazione di una grande parata senza motore con tanti cortei più piccoli che, partendo da diversi punti della città, si danno appuntamento alle 12.30 sul lungosenna per un grande picnic “zero déchets”. Banditi i piatti pronti e pieni di imballaggi, malviste le bottigliette di plastica, la sfida è ripartire lasciando vuoti tutti i cestini dell’immondizia. E per dare un tocco di colore all’iniziativa, il dress code è d’obbligo: vietato presentarsi senza un cappello stravagante.

In occasione di questa giornata senza automobili, alcuni appuntamenti interessanti sono stati organizzati aux Grands Voisins: tavole rotonde, proiezioni, corsi e atelier saranno dedicati al tema dell’ecosostenibilità e alla scoperta delle iniziative virtuose.

les-grands-voisins
© Elena Manente

Fra gli altri appuntamenti in programma, il villaggio freestyle sulla piazza del Palais Royal, interamente dedicato allo sport, in particolare allo skate e al pattinaggio, i percorsi/inchiesta organizzati dall’agenzia Cultival, che trasformano la visita di alcuni dei quartieri più turistici della città in inchieste fittizie sulle tracce di fantasmi e rapinatori, ma soprattutto lei, la sfida che ogni ciclista parigino si trova a dover affrontare un giorno o l’altro: la “scalata” della temibilissima rue de Belleville. Ai temerari vincitori è promessa una medaglia al valore sportivo.

C’è solo da sperare che la pioggia non si faccia troppo insistente, e soprattutto che in futuro iniziative come questa durino più di queste simboliche 7 ore…

CHI SIAMO

Dal 2013, Italiani a Parigi.

Torna in alto