Diciamoci la verità: quest’anno pensavamo di averla scampata bella. “L’estate più calda della storia ovunque… certo, tranne a Parigi!” ci dicevamo, mal celando una comprensibile invidia per gli amici e i parenti che si lagnavano del caldo infernale in Italia mentre noi, qui, il 10 agosto chiedevamo di pranzare all’interno dei ristoranti perché fuori fischiava il vento e urlava la tempesta.
E invece alla fine è arrivata: eccola qua, la canicule più ritardataria mai vista, precisamente al momento in cui ci apprestiamo a riprendere i mezzi pubblici per andare in ufficio. Come sopravvivere? Bevendo ovviamente… E questa volta – une fois n’est pas coutume, come dicono i nostri amici d’oltralpe – stiamo proprio parlando di ACQUA!
Infatti, forse non tutti sanno che – come recita la nota rubrica della Settimana Enigmistica – Parigi può vantare la rispettabile cifra di 1886 punti d’acqua tra fontane e fontanelle a disposizione dei cittadini! Allora, volete davvero comprare quella bottiglietta d’acqua minerale a 3 euro che finirà per strozzare un delfino?
Seguiteci piuttosto per un tour d’orizzonte delle fontane parigine!
Le più iconiche: le fontane Wallace![](https://parigigrossomodo.com/wp-content/uploads/2022/07/Paris_Montmartre_fontaine_Wallace_dsc07302-225x300.jpg)
Le fontane Wallace sono uno dei simboli di Parigi. Ad oggi se ne trovano 107 in città, praticamente tutte verde scuro. Devono il loro design inconfondibile allo scultore Charles-Auguste Lebourg e il loro nome a Sir Richard Wallace, un filantropo inglese che a quanto pare trovava piuttosto disdicevole che a Parigi la gente non avesse accesso come si deve all’acqua potabile e che decise di ovviare al problema offrendo una cinquantina di fontane pubbliche alla Ville Lumière.
Ognuna di queste fontane in ghisa, ancora oggi prodotte secondo lo stampo originale, è composta da una base, un cappello e una parte centrale. Quest’ultima è caratterizzata da quattro cariatidi, allegorie di quattro virtù: la semplicità, la sobrietà, la bontà e la carità.
E questa potete giocarvela per fare i fighi con gli amici in visita la prossima volta che riempirete la vostra borraccia ad una delle fontane Wallace!
Le più comuni: le bornes fontaines
Sono le fontanelle come le conosciamo tutti, quelle da cui bere con la testa rovesciata o con le mani a coppa. Le più antiche sono state installate grazie al conte di Rambuteau, prefetto della Senna tra il 1833 e il 1848. Da allora sono cambiati i designer, sono cambiati gli stili, e ne sono soprattutto spuntate diverse centinaia, nelle piazze, nei parchi e negli square parigini. Evviva!
Le più inaspettate: le fontane d’acqua gassata
Ebbene si, a Parigi alcune fontane pubbliche propongono di riempire le proprie bottiglie e borracce con dell’acqua gassata, ovviamente gratis! La prima fontana a proporre questo servizio fu installata nel 2010 nel Jardin de Reuilly: adesso potete trovarne 17 nella capitale!
Dove trovare le fontane a Parigi?
Insomma, come avrete capito: non ci sono più scuse. Exit le bottigliette d’acqua e procuratevi una bella borraccia. Il nuovo accessorio chic in periodo di canicule!
Eau de Paris ha preparato una mappa completa di tutte le fontanelle parigine: non faticherete certo a trovarne una!
In mancanza d’altro, l’ultima spiaggia restano i rubinetti sulla parte posteriore delle toilette pubbliche, altrimenti dette sanisettes. Ne funziona uno su due, ma tentar non nuoce.
Per sapere dove sono, rendez-vous sul sito della Mairie de Paris.
E mi raccomando, come dicono quelli del ministero, bevete, perlamordiddio!