Le fontane a Parigi : sopravvivere al caldo in città

Diciamoci la verità: quest’anno pensavamo di averla scampata bella. “L’estate più calda della storia ovunque… certo, tranne a Parigi!” ci dicevamo, mal celando una comprensibile invidia per gli amici e i parenti che si lagnavano del caldo infernale in Italia mentre noi, qui, il 10 agosto chiedevamo di pranzare all’interno dei ristoranti perché fuori fischiava il vento e urlava la tempesta.

E invece alla fine è arrivata: eccola qua, la canicule più ritardataria mai vista, precisamente al momento in cui ci apprestiamo a riprendere i mezzi pubblici per andare in ufficio. Come sopravvivere? Bevendo ovviamente… E questa volta – une fois n’est pas coutume, come dicono i nostri amici d’oltralpe – stiamo proprio parlando di ACQUA! 

Infatti, forse non tutti sanno che – come recita la nota rubrica della Settimana Enigmistica – Parigi può vantare la rispettabile cifra di 1886 punti d’acqua tra fontane e fontanelle a disposizione dei cittadini! Allora, volete davvero comprare quella bottiglietta d’acqua minerale a 3 euro che finirà per strozzare un delfino?

Seguiteci piuttosto per un tour d’orizzonte delle fontane parigine!

Le più iconiche: le fontane Wallace

Le fontane Wallace sono uno dei simboli di Parigi. Ad oggi se ne trovano 107 in città, praticamente tutte verde scuro. Devono il loro design inconfondibile allo scultore Charles-Auguste Lebourg e il loro nome a Sir Richard Wallace, un filantropo inglese che a quanto pare trovava piuttosto disdicevole che a Parigi la gente non avesse accesso come si deve all’acqua potabile e che decise di ovviare al problema offrendo una cinquantina di fontane pubbliche alla Ville Lumière.

Ognuna di queste fontane in ghisa, ancora oggi prodotte secondo lo stampo originale, è composta da una base, un cappello e una parte centrale. Quest’ultima è caratterizzata da quattro cariatidi, allegorie di quattro virtù: la semplicità, la sobrietà, la bontà e la carità.

E questa potete giocarvela per fare i fighi con gli amici in visita la prossima volta che riempirete la vostra borraccia ad una delle fontane Wallace!

Le più comuni: le bornes fontaines

Sono le fontanelle come le conosciamo tutti, quelle da cui bere con la testa rovesciata o con le mani a coppa. Le più antiche sono state installate grazie al conte di Rambuteau, prefetto della Senna tra il 1833 e il 1848. Da allora sono cambiati i designer, sono cambiati gli stili, e ne sono soprattutto spuntate diverse centinaia, nelle piazze, nei parchi e negli square parigini. Evviva! 

Le più inaspettate: le fontane d’acqua gassata

Ebbene si, a Parigi alcune fontane pubbliche propongono di riempire le proprie bottiglie e borracce con dell’acqua gassata, ovviamente gratis! La prima fontana a proporre questo servizio fu installata nel 2010 nel Jardin de Reuilly: adesso potete trovarne 17 nella capitale!

 

Dove trovare le fontane a Parigi?

Insomma, come avrete capito: non ci sono più scuse. Exit le bottigliette d’acqua e procuratevi una bella borraccia. Il nuovo accessorio chic in periodo di canicule!

Eau de Paris ha preparato una mappa completa di tutte le fontanelle parigine: non faticherete certo a trovarne una!

 

In mancanza d’altro, l’ultima spiaggia restano i rubinetti sulla parte posteriore delle toilette pubbliche, altrimenti dette sanisettes. Ne funziona uno su due, ma tentar non nuoce.

Per sapere dove sono, rendez-vous sul sito della Mairie de Paris.

 

E mi raccomando, come dicono quelli del ministero, bevete, perlamordiddio!

 

 

Foto di copertina: ©Didier-Gauducheau

CHI SIAMO

Dal 2013, Italiani a Parigi.

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