Parigi è una città in cui alla gente piace molto non soltanto andare a teatro, ma anche fare teatro, e questo in virtù di un circolo virtuoso in cui si mescolano una secolare tradizione artistica e culturale, il sostegno, anche economico, da parte delle istituzioni e dello stesso comune, un fermento e una creatività tutte contemporanee e aperte all’internazionale, e quel sentimento per cui qui, se hai un’idea o un progetto, pensi che probabilmente lo riuscirai a portare a termine. Tutti questi ingredienti messi insieme fanno sì che a Parigi l’offerta teatrale sia vastissima e i prezzi relativamente bassi.
Se da una parte le sale teatrali più celebri e prestigiose si contano sulle dita di una mano, dall’altra il panorama è punteggiato da gemme meno conosciute, che aprono le porte a spettacoli dilettantistici capaci di sorprendere positivamente in ogni angolo della città.
E per il portafoglio come la mettiamo? Come per molte altre cose qui in Francia, anche per i teatri vige molto spesso la regola del 26, quella per cui se hai meno di 26 anni non paghi affatto (vedi i musei nazionali) o paghi poco. Molte sale offrono sia delle tariffe ridotte che degli abbonamenti, anche se non esiste, come per i cinema, un pass valido per tutte.
Insomma, bando alle ciance, ed ecco la lista dei nostri teatri di prosa preferiti nella Ville Lumière!
Théâtre de la Ville (e Théâtre des Abbesses)
https://www.theatredelaville-paris.com/fr
In stretta collaborazione con il comune di Parigi, che si occupa, tra l’altro, della nomina del direttore, questi due teatri collegati tra loro offrono una programmazione di qualità con circa un centinaio di proposte all’anno che vertono sulla contemporaneità, tra danza, teatro di prosa, musica del mondo e musica da camera.
In base al tipo di spettacolo, alla posizione all’interno della sala e alla condizione dello spettatore, la tariffe vanno dagli 0 ai 35 €. Buona notizia per i non ancora trentenni che sono considerati ancora giovani e hanno diritto a delle tariffe scontate.
2 Place du Châtelet, Paris IV
31 Rue des Abbesses, Paris XVIII
Comédie Française
Il nome già dice più o meno tutto. La Comédie-Française, fondata nel 1680, è uno dei teatri più antichi del mondo ancora in attività e ha una lunga tradizione nel rappresentare opere classiche , in particolare quelle di Molière, oltre a presentare produzioni contemporanee. Ma non vi aspettate per questo delle rappresentazioni polverose e all’antica: la direzione artistica è molto attenta alla regia delle opere e ama flirtare con un certo intellettualismo contemporaneo… a volte anche un po’ troppo!
Prezzi dai 6 ai 41 €, sconti per i gruppi, per i minori di 18 anni e tariffa “Dernière Minute” disponibile per i disoccupati e i minori di 28 anni.
Place Colètte, Paris I
Théâtre du Rond Point
Se la Comédie Française è un omaggio ai testi della tradizione tradizione, il Théâtre du Rond Point è uno sguardo sulla modernità. Con spettacoli di autori e registi contemporanei, che siano francesi o internazionali, la sua parola d’ordine è sperimentazione.
La tariffe vanno dagli 11 ai 35 €, con sconti per i minori di 30 anni, i maggiori di 60, i possessori della carte Imagine R e i disoccupati.
2bis Avenue Franklin D. Roosevelt, Paris VIII
Odéon – Théâtre de l’Europe
Situato nel cuore del quartiere di Saint-Germain de Prés, il Teatro dell’Odéon propone una programmazione risolutamente moderna e contemporanea, aperta a sperimentazioni e influenze culturali varie e variegate.
L’Odéon svolge un ruolo chiave nella rete teatrale francese, collaborando alla produzione e ospitando spettacoli di compagnie francesi e straniere e centri drammatici regionali. Definito come la “Maison commune du théâtre européen”, il teatro si impegna a promuovere la creazione drammatica francese ed europea. Teatro pubblico (sovvenzionato al 70% dallo Stato), negli ultimi decenni si è distinto anche come luogo di lotta e di resistenza durante i movimenti sociali per i diritti dei lavoratori.
Place de l’Odéon, Paris VI
Les Bouffes du Nord
Proponendo soprattutto spettacoli musicali, anche se non mancano la danza e il teatro di prosa, Les Bouffes du Nord, a differenza dei suoi colleghi sopraccitati, non offre una programmazione molto ampia. È d’obbligo nominarlo, però, perché si tratta di una delle sale più affascinanti della capitale. Recuperato a opera di Peter Brook dalle ceneri di un teatro abbandonato, ha conservato, nonostante la recente ristrutturazione, tutto lo charme del suo passato. La struttura e molti degli elementi di arredo sono rimasti quelli originari. Vale la pena andarci almeno una volta.
Con sconti per i minori di 26 anni, i maggiori di 65 e i disoccupati, la tariffe sono in genere comprese tra i 30 e i 18 €.
37 Boulevard de La Chapelle, Paris X
Théâtre 13
Il progetto di questa doppia sala della Rive Gauche è quello di sostenere, valorizzare e dare spazio ai giovani talenti, registi e attori che siano. Fucina di nuove creazioni, il Théâtre 13 offre un calendario di rappresentazioni che è lo specchio fedele di questa sua filosofia innovatrice.
Il costo dei biglietti varia tra i 6 e i 24 €. Hanno diritto a riduzioni, tra gli altri, i minori di 26 anni, i bambini dai 5 agli 11 anni, i titolari di RSA e gli intermittenti.
T13 Glacière
103 Boulevard Auguste Blanqui, Paris XIII
T13 Bibliothèque
30 Rue du Chevaleret, Paris XIII
La Colline
Teatro nazionale, interamente sovvenzionato dallo stato, propone ogni anno una dozzina di spettacoli, tra cui diverse produzioni o coproduzioni. Largo spazio è lasciato alle creazioni internazionali, presentate in lingua originale con sottotitoli.
Tariffe fra i 30 e i 14 €, le più basse sono riservate ai minori di 30 anni, ai maggiori di 60 e ai disoccupati.
15 Rue Malte-Brun, Paris XX
Infine, dopo questa carrellata, sicuramente troppo breve e incompleta, delle grandi glorie parigine, vogliamo darvi una dritta: se avete voglia di andare a teatro spendendo proprio poco poco, date un’occhiata a BilletReduc. È un sito in cui trovare biglietti per spettacoli, concerti e serate a un prezzo scontato. Non è soltanto un modo per risparmiare, ma anche, forse, l’occasione per scoprire degli spettacoli al di fuori del mainstream, non per questo meno interessanti.