Buoni propositi

To-Do-List-NothingFare attività fisica in modo regolare; smettere di fumare; mangiare sano e biologico; imparare a cucinare i carciofi come mamma… Ogni anno nuovo porta con sé la sua brava lista di buoni propositi, buona parte dei quali sono gli stessi che ci trasciniamo dietro dai tempi in cui la pettinatura alla Rachel di Friends andava ancora di moda e Nanni Moretti organizzava Girotondi.

Ma il bello di un nuovo anno che comincia non è proprio avere un’enorme pagina bianca tutta da scrivere, con rinnovata energia? Cosa c’è di più elettrizzante della sensazione di poter dare una bella svolta alla propria vita, di abbandonare le cattive abitudini e lanciarsi con entusiasmo in nuove esperienze?

E Parigi, lo sappiamo bene noi che ci viviamo da un po’, di entusiasmo ne richiede fin troppo: basta un attimo di debolezza, un raffreddore o una giornata storta per scivolare nella fase fa-freddo-odio-Parigi-odio-la-metro-voglio-passare-il-mio-tempo-libero-in-casa-a-guardare-film-in-streaming. Ecco perché nella famigerata lista delle bonnes résolution dell’italiano a Parigi non mancano mai “Andare più spesso al cinema”, “Visitare più mostre” e un’altra serie di incitazioni a approfittare al massimo di tutto quello questa città ci offre. Che li abbiate scritti sulla vostra Moleskine nuova fiammante, sulla lavagnetta della cucina o che li abbiate solo elencati mentalmente non ci fregate: lo sappiamo benissimo che questi propositi li avete espressi anche voi!

Tra il dire e il fare, però, come ci insegna la saggezza popolare, c’è di mezzo un bel po’ di sbattimento. Ragione per la quale già intorno a San Valentino l’abbonamento della palestra è finito in fondo al cassetto delle posate (non chiedetemi come, le vie del Signore sono imperscrutabili), il tabaccaio dell’angolo ha iniziato a chiamarvi per nome, e di mostre, cinema e altre attività culturali neppure l’ombra (ma non vi siete persi una puntata del Meilleur Patissier su M6). Quest’anno però è diverso, perché la redazione di Parigi Grossomodo – che conosce la sensazione di annaspare di fronte all’offerta culturale parigina meglio di chiunque altro – non soltanto vi presenterà, settimana dopo settimana, le expo, i concerti e gli eventi da non perdere assolutamente, ma vi propone anche una piccola anteprima di tutto quello che non potete perdervi a Parigi nel 2015 tra mostre concerti ed eventi vari!

Tanto per iniziare avete ancora qualche giorno o settimana per approfittare di alcune belle expo iniziate l’anno scorso: se ancora non ci siete andati ecco gli eventi che vi sconsigliamo caldamente di perdere!

Hokusai al Grand Palais

affichehokusai_0A questa monumentale mostra al Grand Palais sono andati proprio tutti, dallo studentello sbarbato del ginnasio all’imbianchino alla signora ingioiellata del sedicesimo. Tranne voi. Ecco avete meno di due settimane per colmare questa lacuna: iniziata il primo ottobre del 2014, si concluderà il 18 gennaio 2015.

Garry Winogrand al Jeu de Paume

Se ancora non siete stati neppure a questa mostra, nonostante come tutti siate passati davanti innumerevoli volte ai manifesti giganti in metropolitana, avete ancora un mese per colmare questa vostra lacuna. Questa retrospettiva dedicata al fotografo americano (la prima dopo venticinque anni) resterà à l’affiche fino all’8 febbraio 2015.

Francois Truffaut alla Cinémathèque française 

Se amate il cinema, invece,  alla Cinémathèque potrete ancora  godervi un’immersione nell’universo di Francois Truffaut: la grande esposizione dedicata al regista di Jules e Jim e de I quattrocento colpi finirà il 25 gennaio.

Le joueur d’échecs al Théâtre rive gauche

Se avete dato ascolto ai nostri consigli questo spettacolo siete già stati a vederlo… Se invece vi siete detti: “mah, perché no?” ma poi la pigrizia è stata più forte della curiosità, ecco, sappiate che è stato prolongé fino al 31 marzo. Se pensate di andare durante il fine settimana, però, pensate a riservare i biglietti, perché il pienone è di routine!

Da non perdere del 2015

Una volta che vi siete messi in pari con gli eventi dell’anno passato siete pronti ad accogliere questo 2015 carico carico di mostre, concerti, spettacoli et similia. Data l’impossibilità di compilare una rassegna minimamente esaustiva degli imperdibili del 2015 vi proponiamo, qui di seguito, una lista di coup de coeur compilata cercando di spaziare il più possibile tra i diversi ambiti… Per chi volesse Evous ha, come ogni anno, pubblicato un articolo che contiene tutte le grandi expo del 2015 in ordine alfabetico (ma il rischio di perdervisi dentro è stimato al 98,4% dagli esperti)

Per cui, ecco la nostra lista. Per tutti gli altri a venire non vi resta che continuare a leggere Parigi grossomodo… E noi promettiamo di tenervi aggiornati su tutto: ecco l’ultimo “buon proposito” della redazione!

Mostre:

downloadLe Corbusier al Centre Pompidou (dal 29 aprile al 3 agosto)

Germaine Krull al Jeu de Paume (dal 2 giugno al 27 settembre)

Andy Warhol: Shadows al Musée d’Art moderne de la Ville de Paris (dal 2 ottobreal 7 febbraio 2016)

Qui a peur des femmes photographes? Al Musée de l’Orangerie (dl 14 ottobre al 25 gennaio 2016)

David Bowie is… alla Philarmonie de Paris (dal 3 marzo al 31 maggio)

 

 

Concerti:

La rue Ketanou all’Olympia (31 gennaio)

Avishai Cohen Trio all’Olympia (1 aprile)

Sting & Paul Simon  allo Zenith (3 e 4 aprile)

AC/DC allo Stade de France (23 maggio)

la-Philharmonie

Musica Classica:

Per tutti i melomani, ovviamente la data da non dimenticare è il 14 gennaio: apre i battenti, infatti, la nuova Philarmonie de Paris, che promette grandi cose… Se sarà difficile partecipare alla serata di apertura non resta che dare un’occhiata al programma della prima stagione e scegliere tra le decine e decine di concerti previsti. Musica maestro!

 

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CHI SIAMO

Dal 2013, Italiani a Parigi.

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