Vi intriga l’idea di visitare le Merveilleux Labyrinthe di Tim Burton? Se avete apprezzato i suoi film e perso la retrospettiva dedicata a questo regista visionario alla Cinémathèque nel 2012, questa mostra saprà sorprendervi.
Direzione Porte de la Villette, o, più precisamente, l’Espace Chapiteau, dove l’universo di Tim Burton prende vita a partire dal grande tendone che ospita la mostra, concepito dall’artista stesso. Pronti ad entrare in un sogno ad occhi aperti?
La Mostra
Una volta varcato l’ingresso del tendone, si viene divisi in piccoli gruppi prima di accedere al Merveilleux Labyrinthe di Tim Burton. Come il nome lo indica, la mostra non si presenta come un percorso lineare (la retrospettiva alla Cinémathèque, in questo senso, lo era), offrendo ai visitatori un approccio ludico ed interattivo.
Ogni stanza vi farà immergere all’interno di un mondo legato ad uno dei suoi film. Ogni ambiente vi permetterà di scegliere tra diverse porte. Dietro ogni porta si nasconde l’universo legato ad un film specifico: statue, schizzi, bozzetti di preparazione, costumi, decori, tutto permette di immaginare quale aria si respirasse sul set dei suoi film.
Procedendo di stanza in stanza, strattonando spesso gli altri visitatori, per riuscire a fotografare gli oggetti cult dei propri film preferiti, si ha la sensazione di essere nel labirinto di Alice nel Paese delle Meraviglie. Contrariamente a quello raccontato dai libri di Carroll, questo labirinto sembra quasi un viaggio attraverso la vita e la morte. Da personaggi che rappresentano delle figure ai margini della società, desiderose di integrarsi in un mondo che appare loro ostile, passando attraverso la sua interpretazione delle figure letterarie, per terminare con quelle più tetre, il Merveilleux Labynthe de Tim Burton è una sorta di discesa negli inferi simbolica. Il grande regista, infatti, ha sempre avuto una visione dell’aldilà meno tetra di quanto non appaia. Sedotto dalla Fiesta de los Muertos messicana e grande estimatore della festa Halloween, Burton ha sempre pensato che fosse più interessante e creativo scoprire come fosse la vita oltre la morte, chiedendosi cosa potesse riservare il futuro.
Johnny Depp
Ad arricchire l’esperienza sono le dichiarazioni, riportate sui pannelli espositivi, di Johnny Depp. E d’altronde il suo attore feticcio, alter ego per eccellenza, non avrebbe potuto mancare in questa esperienza espositiva, quale è le Merveilleux Labyrinthe di Tim Burton.
Depp ha spesso dichiarato di aver compreso la natura dei personaggi a partire dagli schizzi preparatori che Burton è solito fare nelle fasi preparative del progetto. Personaggi come Edward Mani di Forbici, Willy Wonka, Sweeney Todd o ancora il Cappellaio Matto, per citarne qualcuno, sono nati dai disegni del grande regista. Prima di dare vita e corpo ai suoi disegni, Burton ha fatto studi artistici ed in particolar modo di grafica pubblicitaria. Tuttavia, i suoi soggetti di predilezione lo hanno sempre portato in direzioni differenti dal mondo pubblicitario, spingendolo a trovare nella settima arte la sua dimensione ideale.
Il Meraviglioso Labirinto di Tim Burton permette di osservare da vicino i costumi, rendersi conto delle reali proporzioni degli attori e dei particolari che hanno caratterizzato i loro costumi più celebri. Johnny Depp ha una statura comune. Avete mai notato che il bastone di Willy Wonka fosse stato riempito di caramelle colorate? O che Helena Bonham-Carter sembrasse ancora più minuta nel vestito della Regina di Cuori?
Informazioni utili
Il Parco della Villette ospita spesso delle mostre interessanti che richiamano un grande pubblico. Lo scorso anno vi abbiamo raccontato quella promossa dal Ballon Museum di Roma. Attualmente, un’altra grande mostra è ospitata all’interno del parco, quella su Ramses, motivo per cui precisare l’accesso è importante per non perdere tempo, girovagare di corsa per il parco, o, peggio ancora, arrivare in ritardo.
Le Merveilleux Labyrinthe de Tim Burton sarà visitabile fino al 22 agosto 2023. Non è ancora stato reso noto se la mostra verrà prolungata o meno. Per raggiungerla, le fermate più vicine sono Porte de la Villette (tram t3B o Linea 7) o Corentin Cariou (Linea 7), seguendo le indicazioni dell’Espace Chapiteaux del Parc de la Villette. È fortemente raccomandato prenotare il proprio biglietto in anticipo.
All’interno dell’Espace Chapiteaux sarà possibile fermarsi per una sosta alle toilettes (esterno al tendone), una pausa per bere o mangiare qualcosa. Due guinguettes (una dedicata al cibo e la seconda ai beveraggi) sono presenti e con queste numerosi tavoli cui poter sostare.
La mostra non si rivolge ad un pubblico di bambini, ma qualora questi conoscano ed apprezzino i film di Tim Burton sono i benvenuti.
Pro e Contro del Merveilleux Labyrinthe de Tim Burton
Il prezzo della mostra non è proprio democratico e, a meno che non abbiate delle riduzioni tramite il vostro CSE, è ragionevole chiedersi se il costo del biglietto sia uno sforzo ripagato dalla bellezza della mostra.
Come potrete immaginare, le Merveilleux Labyrinthe de Tim Burton richiama un vasto pubblico. L’ingresso non è libero, ma su orario fisso. Davanti al tendone che ospita la mostra, le file per l’accesso sono organizzate in modo tale da gestire i flussi di visitatori. Sebbene all’interno si venga divisi in gruppi più ristretti, molti visitatori si attardano nei diversi ambienti, superando i quarantacinque minuti di visita prospettati dal personale.
Una volta scelte le vostre porte, non potrete tornare indietro. Il grande neo di questa mostra è la sensazione di andare via avendo perso alcune stanze. Eppure le premesse del personale, vestito da Umpa-Lumpa, sono chiare sin dal principio: viene chiesto di scegliere un film bonus tra quattro.
Nonostante la grande affluenza e la frustrazione del non aver potuto visitare tutto, l’esperienza di una mostra interattiva in cui il visitatore è un protagonista attivo, scegliendo costantemente quale ambiente visitare e come, rende le Merveilleux Labyrinthe de Tim Burton una delle mostre più ludiche e divertenti di sempre.