“T’as un petit accent/T’as pas du tout d’accent !/Tu parles très bien français”, gli schizofrenici commenti di persone sconosciute con cui a volte intraprendo conversazioni standardizzate sulle mie esotiche origini geografiche e la mia ininteressante posizione sociolavorativa e a cui mi ritrovo a dare una risposta altrettanto standard: “Ca fait quand même 7 ans que j’habite à Paris…”.
No, aspetta, come scusa? 7 anni? Mammamia, sì, proprio così, 7 anni. Il mio Erasmus cominciò nel lontano 2008, quando il panorama dei rapporti geopolitici tra Italia e Francia non contemplava cameratismi xenofobi immortalati in serate lionesi. All’epoca era la stampa di gossip a deliziarci con maliziosi pettegolezzi sul recente matrimonio presidenziale transfrontaliero ed era atteggiamento da considerarsi prudente quello di abbassare cautamente lo sguardo allorché si parlava della famosa testata di Zidane a Materazzi. Due anni non erano stati sufficienti a digerire la sconfitta.
Ne sono successe di cose durante questi 7 anni. Ho cambiato quarantasette case, ventinove volte lavoro, ho visto partire millecinquecento amici, stretto quattromila mani, fatto centocinquantamila bises e ripetuto altrettante volte che cosa faccio nella vita. Ho risposto duecentoventi volte « oui » a una domanda alla quale avrei dovuto rispondere « si » e il contrario almeno la metà delle volte. Ho accompagnato almeno venticinque amici e parenti sugli Champs Elysées e una sola volta ho lasciato credere che gli Champs Elysées fossero a boulevard Sébastopol e mi sono divertita tantissimo.
Tuttavia, ci sono cose che, vergognosamente, in 7 anni non ho mai fatto e mi ripropongo solennemente di fare nel giro dei prossimi 12 mesi:
- Salire fino all’ultimo piano della Tour Eiffel
- Salire sulla Tour Montparnasse
- Visitare la Fondation Claude Monet a Giverny
- Andare al Musée des Sciences alla Villette
- Dormire in un albergo
- Salire sull’Arc de Triomphe
- Visitare il Musée Picasso
- Entrare alla Sainte-Chapelle
- Salire a Notre Dame
- Vedere un film alla Géode
- Comprare una mini Tour Eiffel
- Fare una serata al Rex
- Volare sulla mongolfiera al Parc Citroën
- Visitare il Musée de l’homme
- Andare nel 16° arrondissement (scherzo !)
E voi? Che cosa non avete ancora, vergognosamente, mai fatto a Parigi?