C’erano una volta la prime pour l’emploi et l’RSA activité.
La prima era una bizzarra stregoneria che riusciva a trasformare l’avis d’imposition in un messaggero di speranza, una magica cifra a due zeri che ti spettava in premio allorché tu avessi lavorato, ma con un salario basso.
Il secondo era un complemento di salario indispensabile a mettere insieme il pranzo con la cena se avevi un lavoro ma non riuscivi a viverci.
Con l’anno nuovo, la prime pour l’emploi e l’RSA activité sono entrambi sostituiti dalla prime d’activité.
La prime d’activité è una somma che si riceve mensualmente ed è calcolata sulla base dei guadagni del trimestre precedente la dichiarazione e della composizione dello stato di famiglia (foyer familial).
Chi ne ha diritto?
Tutte le persone che, pur lavorando, hanno uno stipendio basso. La soglia è fissata a 1.3 dello SMIC, ovvero a 1500 euro netti, per una persona che vive sola.
(Ne approfittiamo per ricordare che dal 1° gennaio lo SMIC è di poco più alto rispetto all’anno scorso: si è passati dai 1457.52 € lordi nel 2015 ai 1466.62 € attuali.)
Le domande si possono fare a partire dal 12 gennaio 2016 sul sito della CAF e si può già da subito fare una simulazione per sapere se si ha diritto all’aiuto e a quanto ammonta.
Per il calcolo valgono anche i guadagni di un’attività imprenditoriale o indipendente (come autoentrepreneur, per esempio).