E’ la quarantesima volta che tuo cugino viene a trovarti a Parigi e non sai più che cosa inventarti per fargli visitare qualcosa di nuovo? Hai già finto febbre e dolori di fronte all’ennesimo conoscente neofita che ti proponeva di accompagnarlo sugli Champs Elysées? E’ ora di trovare un’idea nuova, abbastanza paracula da piacere a fratelli in piena crisi adolescenziale, genitori e pure nonni, e succulenta quanto basta per non costringerti a millantare ore di straordinari il sabato e la domenica: sfruttiamo l’immenso potenziale turistico della street art parigina!
La nostra ballade urbaine comincia nel 13° arrondissement, dove, con astuzia e lungimiranza, il sindaco Jérôme Coumet è riuscito a sfruttare le potenzialità della street art incanalandone la potenza creativa nel recinto confortevole dell’istituzione. In collaborazione con la Galerie Itinerrance e la Galerie Mathgoth, il comune ha dunque chiamato all’appello alcuni fra i più importanti nomi della scena street art mondiale e ha dato loro i mezzi per realizzare degli affreschi murali in alcuni casi immensi, che ora sono diventati altrettante tappe di un percorso molto particolare, da visitare da turista o meno.
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