Parigi Grossomodo compie dieci anni. Era l’autunno del 2013 quando questo sito prendeva forma, i primi articoli cominciavano ad apparire, i primissimi video ad essere girati.
In dieci anni ne accadono di cose, a noi e intorno a noi: Parigi Grossomodo, nel suo piccolo, è stato uno strumento che ci ha permesso di guardare alla società e a quel variegato microcosmo che sono gli italiani all’estero da un punto di vista privilegiato.
Vi immaginate: dieci anni di editoriali! Leggerli oggi è come fare un viaggio a ritroso nella vita di quest’ultimo decennio. Una serie di riflessioni, istantanee di vita, prese di posizioni su temi più o meno d’attualità. Una trama assolutamente non lineare, una copertura lacunosissima sia da un punto di vista tematico che temporale.
Brandelli di vita a Parigi, analisi politiche, ricette di cucina, pezzi di costume, recensioni cinematografiche. In filigrana una città che cambia e che non si ferma mai. In primo piano una condizione – quella dell’emigrato – vista a volte come un peso, a volte come un punto d’osservazione privilegiato. Spesso come una sfiga, ma sempre affrontata con humor e ironia.
In questi anni abbiamo visto il mondo cambiare intorno a noi, e abbiamo cercato – per quanto possibile – di renderne conto attraverso i nostri articoli e i nostri editoriali.
Abbiamo vissuto Nuit Debout e gli attentati a Parigi; abbiamo visto nascere il fenomeno Macron e abbiamo cercato di descriverlo prima ancora che diventasse l’ottavo presidente della Quinta Repubblica. Abbiamo seguito la Cop 21 quando si è tenuta a Parigi, le manifestazioni contro la riforma delle pensioni e quelle contro la Loi Travail. Ogni volta abbiamo cercato di scrivere delle fotografie il più accurate possibile di quello che vivevamo, che vedevamo o di cui parlavamo fino a notte fonda tra una pinte e un pichet. Non abbiamo mai avuto la pretesa di essere esperte in geopolitica o in sociologia, ma ci siamo sempre fatte un punto d’onore nel verificare sempre le informazioni e nell’approfondire il più possibile i temi che avevamo scelto.
E anche noi siamo cambiate in questi dieci anni: se dieci anni fa la nostra specialità era trovare un bar con la pinta a quattro euro, oggi è trovare un bar con la pinta a cinque euro (merci l’inflation) dove si possa anche far scorrazzare i bambini o dove ci sia lo spazio per un passeggino. Se nel 2014 l’evento dell’anno era la cremaillère della nuova super-colloc a Ménilmontant, adesso ci incontriamo (anche) ai matrimoni… Insomma: non solo non abbiamo perso il gusto di vivere Parigi e tutto quello che può offrire, ma abbiamo allargato lo spettro delle esperienze vissute in questa città.
Quello che non è mai cambiato, in questi dieci anni, è il sostegno della piccola nebulosa di amici e compagni (ma soprattutto amiche e compagne… girl power!) che hanno sostenuto e sostengono Parigi Grossomodo: che fosse scrivendo degli articoli per il sito, invitandoci a un evento, dandoci delle idee per dei nuovi pezzi o delle rubriche, aiutandoci a far conoscere il sito intorno a loro… O semplicemente ascoltandoci parlare di “PG” per ore davanti a una birra, sono loro che ci hanno convinto a riprendere in mano questo progetto ogni volta che gli eventi della vita ce ne allontanavano troppo a lungo.
È quindi anche (soprattutto) grazie a loro che siamo fieri di presentarvi la nuova veste grafica di Parigi Grossomodo, un piccolo regalo per noi tutti per festeggiare insieme questi primi dieci anni.
Auguri PG!