Tutto cominciò il 1° febbraio del 2007, quando entrò in vigore in Francia la legge sul divieto di fumare nei luoghi pubblici. Quasi sette anni. Eppure molti non si sono ancora arresi all’insano piacere di bere un bicchiere di vino, scolare la birretta serale o degustare un Ricard intervallando la sorsata a una boccata di fumo. Che gusto c’è se no? La sigaretta fumata in fretta sul ciglio della strada, cercando di coprirti con la sciarpa perché non avevi voglia di prendere la giacca, mentre i tuoi amici non fumatori siedono al caldo su un divanetto è un momento triste, che ha il sapore dell’abbandono, del tradimento, della solitudine. Arrivare al terzo gin tonic in quaranta minuti non ha lo stesso senso se non sei avvolto da una nube di fumo. Stare seduti al tavolino di un bar è così poco bohémien senza una sigaretta che ti pende dalle labbra.
È per ritrovare anche d’inverno questi piccoli vizi, che vogliamo consigliarvi questa settimana alcune delle nostre terrazze riscaldate preferite, smokers friendly.
168, rue Saint Martin
75003 Paris
Non c’è da stupirsi se questo bar, a due passi dal Centre Pompidou, è sempre pieno, per lo meno in orario di aperitivo e anche oltre. Per essere così centrale, è relativamente economico: con 2,80 € ti prendi un bicchiere di Gamay, il primo della lista, un discreto vino rosso, oppure una demi. L’atmosfera è allegra e molto rumorosa. Colpa della cronica mancanza di spazio della capitale francese e del successo dell’indirizzo, non è facile trovare un posto, dunque cercate di andarci presto o armatevi di pazienza. In compenso potrete ambire a un tavolo in terrazza.
Odessa Café Populaire
56, boulevard Edgar Quinet
75014 Paris
Ci sono finita per caso in questo bistrot, un sabato di tarda mattina, perché avevo voglia di un caffè dopo aver fatto un giro al mercato di Edgar Quinet. Ci tengo a precisare che il suo atout non è certo il costo. Un caffè allo stesso prezzo di una birretta nei quartieri in cui sono solita gongolare con maggiore trasporto non è certo attirante, ma quella fredda giornata invernale era talmente bella che, seduta alla terrazza del bar, col riscaldamento a palla e il sole dritto in faccia, mi sembrava di essere in estate.
Retour Ô Sorbier
8, rue Sorbier
75020 Paris
Questo baretto nascosto sulle alture di Ménilmontant ha dalla sua almeno tre cose: 1) del buon vino portoghese; 2) le planches meno care di Parigi, con un primo prezzo che si aggira intorno ai 5 €, oltre a vari stuzzichini, tipo polpette di carne e paninetti; 3) ovviamente, la terrazza riscaldata. Ah. L’atmosfera è davvero décontractée, niente bobos in giro.
Bistrot Chat Noir
68, boulevard de Clichy
75018 Paris
Facile da trovare, accanto alla stazione della metro Blanche, ai piedi della Butte Montmatre, questo bistrot ha rubato il nome al celebre cabaret parigino, che si svolgeva, a suo tempo, qualche numero civico più in là. Va da sé, dunque, è un indirizzo che piace ai turisti e i prezzi seguono sull’onda del successo, con l’eccezione dell’Happy Hour, dalle 17 alle 21. Eppure nella sua ampia terrazza riscaldata si sta una pace, al calduccio, su comodi divanetti, dando libero sfogo al vostro tabagismo.
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