Uno spettacolo da non perdere al Centquatre : Rue d’Orchampt

Parigini d’adozione, amanti della città e profondi conoscitori degli angoli remoti di questa metropoli dalle mille anime e dagli altrettanti mille volti, mi rivolgo a voi. Conoscete il Centquatre?

Nascosto nel cuore pulsante del 19ème arrondissement, a due passi dal sempre più attivo e simpatico Canal de l’Ourcq, si trova il Centquatre. Un edificio imponente che dal 2008 è diventato un luogo publico di cooperazione culturale. Nato all’interno di un edificio storico, che per numerosi anni ha accolto il servizio di pompe funebri della città di Parigi, da poco meno di vent’anni, questo spazio accoglie tutti. Sì, proprio tutti, perché l’arte parla a chiunque, anche a chi non ne ha mai ricevuta un’infarinatura o una chiave di lettura a scuola.

Centquatre Paris

Il comune di Parigi non è nuovo a questo genere di operazioni di riconversione di luoghi industriali in centri d’arte. Basti pensare alla non lontana Villette, luogo altrettanto eclettivo e culturale, nato all’interno dell’ex edificio che ospitava il mattatoio di Parigi.

E se i vasti spazi che compongono la struttura industriale di questo edificio sono a disposizione di artisti professionisti e amatori che potrete ammirare, comodamente seduti su una sedia a sdraio, intenti a provare numeri e creazioni, la struttura ospita numerosissimi artisti professionisti in residenza e non, offrendo una programmazione di mostre, concerti e spettacoli sempre più eclettica, nonché una fotografia piuttosto precisa del panorama artistico contemporaneo.

L’arte al servizio di tutti e tutti al servizio dell’arte, sembra un po’ il mantra silenzioso di questo luogo che si nutre dell’energia del suo pubblico. Aperto a tutti, il Centquatre accoglie al suo interno una boutique di Emmaüs, una libreria, un cafè, un camion à pizzas, uno spazio per bambini e diverse boutiques effimere, nonché manifestazioni, corsi di sport aperti non solo ai residenti del quartiere e delle sale prova destinate ad artisti amatori.

Gli spazi non aperti al pubblico, accolgono, invece, le residenze artistiche. Qui le compagnie professioniste sono accolte durante un tempo limitato per portare avanti la creazione di uno spettacolo, di una performance o semplicemente di una tappa del loro lavoro di creazione artistica. In alcuni casi, sarà possibile assistere gratuitamente ad una restitution publique de fin de résidence, ovvero la possibilità di sbirciare una tappa del lavoro di creazione effettuato in questo spazio. Un modo per conoscere in anteprima quel work in progress che diventerà il loro prossimo spettacolo.

In altri casi, la programmazione, come accennato poc’anzi, è davvero ricca, spaziando dalla danza contemporanea, alla musica, passando per il circo contemporaneo (rigorosamente senza animali e dal forte valore etico), la performance, la musica e la fotografia. E, anche in questi casi, la programmazione è eterogenea e rivolta ad un pubblico molto vasto (tout public, direbbero gli addetti ai lavori).

Il Groupe ZUR

Tra gli artisti attualmente presenti nella programmazione, il Groupe ZUR ha attirato la nostra attenzione. Si tratta di un collettivo, il cui nome, ZUR, significa Zone Utopiquement Reconstituée, costituito da artisti che amano inventare e creare degli universi non convenzionali all’interno di luoghi altrettanto extra-ordinari. I loro lavori si basano sul dialogo di diversi linguaggi artistici, dove musica, immagini, cinema, teatro e poesia s’incontrano.

Rue D’Orchampt

Il Centquatre ospita attualmente uno spettacolo immersivo, creato e animato dal Groupe ZUR, Rue d’Orchampt, come la rue d’Orchampt omonima del 18ème. Se amate la magia delle parole, del quotidiano e delle piccole azioni, non potrete perdere questa création déambulatoire. Immersiva nel vero senso della parola, perché superata la porta, vi si chiederà di abbandonare il vostro smartphone per vivere un momento unico, in cui, spostandovi di luogo in luogo, interagirete con l’universo incantato immaginato da questo collettivo di artisti, scoprendo un mondo alternativo, poetico, sperimentale, un po’ folle ed incredibilmente intenso in cui lo spettatore diventa co-attore.

Le tariffe variano da 8 a 10 euro.

Se siete a Parigi, non perdete l’occasione di vivere quest’esperienza, non dimenticando di prenotare il vostro biglietto per essere certi di scoprire la Rue d’Orchampt.

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