« Les tarifs (sont) pour toutes les bourses », « une brasserie n’a rien d’élitiste et la nôtre est ouverte aux gens qui vivent ici, travaillent ici et viennent ici », « Le but n’est pas de faire disparaître les classes moyennes et populaires », « L’essentiel, c’est que n’importe qui puisse y venir boire son café ». Ecco, tutte queste frasi risultano semplicemente grottesche, sapendo che sono riferite alla brasserie Barbès. Eppure, estrapolate dal loro improbabile contesto originario, potrebbero (e in questo caso senza alcuna ilarità) essere utilizzate per descrivere praticamente tutti gli altri bar e ristoranti del quartiere, che sono aperti a tutti ma per davvero e offrono prezzi popolari ma sul serio. Ecco i nostri preferiti, da Ovest a Est.
1, rue Ramey
75018 Paris
Giovinetti venuti d’altrove, habitués del quartiere e forse anche qualche turista di passaggio, la popolazione del Clair de Lune è variegata e sufficientemente chiacchierona. Tra locandine vintage, grandi vetrate, specchi e luci al neon colorate, è il posto giusto per venire a bere uno shottino di rum o vedere una partita di calcio.
La Chope du Château Rouge
40, rue de Clignancourt
75018 Paris
Esattamente dall’altra parte della strada, nel punto in cui la rue de Clignancourt si incrocia con la rue Ramey, a due passi dalla scalata della collina di Montmartre, la Chope du Château Rouge è un autentico bar di quartiere. Ci si viene durante il giorno per un caffè in terrazza, in orario di apertivo per l’ottimo happy hour oppure la sera. L’atmosfera è rilassata e i gestori gentilissimi. Se contate approfittare del grande schermo per vedere una partita di calcio, venite molto in anticipo o rischierete di non trovare posto.
20, rue Léon
75018 Paris
È uno dei luoghi mitici della Goutte d’Or. Aperto negli anni ’30 e gestito per decenni dalla stessa famiglia del quartiere, da qualche anno è stato ripreso dallo stesso gestore dell’Alimentation Générale a Oberkampf e dello Chinois a Montreuil. Lo spirito dei tre locali infatti si assomiglia: allo stesso tempo bar, ristorante e sala di concerti, propongono consumazioni a prezzi popolari e serate musicali con artisti di vario genere a entrata libera o del tutto accessibile.
Les Trois Frères
14, rue Léon
75018 Paris
Gestori simpaticissimi e alla mano, pinte a pochi spiccioli e buona cucina fanno di questo bar/ristorante uno degli indirizzi migliori del quartiere. Se il giovedì sera passate di qua per una birra, non tornerete a casa a pancia vuota: cous cous gratis per tutti!
12, rue Doudeauville
75018 Paris
Se ci siete passati davanti foss’anche più di una volta, l’avrete probabilmente visto sempre chiuso. Già, perché in effetti questo ristorante caraibico dalla déco « abbondante » e impolverata resta aperto soltanto durante il weekend. Piatti di pesce super economici, rhum arrangés e quattro chiacchiere con Arsène, il gestore, ecco gli ingredienti per una serata alle Antille senza spostarsi dalla Goutte d’Or.
50 bis, rue Marx Dormoy
75018 Paris
Con questo ristorante ci spostiamo più in zona La Chapelle, Marx Dormoy, ma ve lo consigliamo perché ne vale la pena. Da fuori, lo ammettiamo, non gli dareste una cicca, ma all’interno le foto in bianco e nero di Brassens, i vecchietti del quartiere e il fare rumoroso con il quale i camerieri sbattono i piatti sul bancone vi bastino a riprova del fatto che siete appena entrati in un autentico ristorante francese come si deve. Foie gras, rillettes, œufs cocottes, escargots… con una ventina d’euro vi mangiate entrée, plat e dessert. Sempre che ce la facciate ad arrivare alla fine, viste le porzioni!