L’Italia su Grande Schermo settembre 2025 – Mostra, Moretti e domenica italiana!
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In questo periodo di rentrée, gli occhi di tutti i cinefili sono naturalmente puntati su Venezia, dove l’82ª Mostra è in pieno svolgimento, in attesa dell’annuncio del palmarès previsto per questo fine settimana. Il presidente della giuria di quest’anno, il regista Alexander Payne, assegnerà di nuovo un Leone d’Oro a un film statunitense (come è accaduto in cinque delle ultime dieci edizioni)? Oppure possiamo sognare di vedere un film italiano conquistare il riconoscimento supremo, per la prima volta dal 2013 di Sacro GRA (Gianfranco Rosi)? Quest’ultimo è del resto di ritorno in concorso con Pompei, sotto le nuvole, documentario in bianco e nero sul Vesuvio, la cui uscita francese è per ora prevista per il 19 novembre.
Altri grandi nomi del cinema lo accompagnano nella selezione In concorso. Impossibile non citare il nuovo film di Paolo Sorrentino, La grazia, che ha inaugurato il Festival. Squadra che vince non si cambia: il film è fotografato da Daria D’Antonio (premiata a Cannes 2024 per il suo lavoro in Parthenope) e porta in scena Toni Servillo nei panni di un Presidente della Repubblica a fine mandato, diviso tra la possibilità di concedere la grazia a due prigionieri e quella di promulgare una legge sull’eutanasia. L’uscita del film è prevista in Italia nel 2026; nessuna data annunciata per la Francia, per ora.
Pietro Marcello torna invece sugli schermi veneziani con Duse, biopic sugli ultimi anni della carriera dell’attrice Eleonora Duse, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. Nel film compare anche la francese Noémie Merlant, nel ruolo della figlia. L’uscita francese è fissata per il 24 dicembre.
Quanto a Leonardo di Costanzo (regista noto per l’approccio documentario dei film, un esempio: Ariaferma del 2021 sull’universo carcerario), presenta Elisa, film di finzione incentrato su un criminologo (Roshdy Zem) che si interessa al caso di una detenuta (Barbara Ronchi) colpevole di un sororicidio commesso con efferatezza e senza movente noto. Per adesso il film non ha un distributore francese.
Le ultime chance italiane in selezione ufficiale sono affidate al regista siciliano Franco Maresco, con un film dal titolo curioso: Un film fatto per bene. Qui Maresco si mette in scena durante le riprese di un film che va a rotoli: il regista abbandona il set e sparisce, mentre l’amico attore Umberto Cantone (nei panni di sé stesso) tenta di ricostruirne il ritratto interrogando chi lo circondava. Neppure questo vero-falso documentario di finzione, dall’aria insieme sgangherata e affascinante, ha trovato (purtroppo) ancora un distributore francese.
Non ci resta che aspettare l’annuncio dei risultati della Mostra, previsto per sabato 6 settembre!
In attesa del verdetto, cosa troviamo nelle sale parigine?
Il 3 settembre è tornato sugli schermi Palombella Rossa di Nanni Moretti. Questa commedia del 1989 racconta la storia di un comunista amnesico, coinvolto in una partita di pallanuoto da amici che sperano di ridargli la memoria. A Parigi, è in programmazione al Reflet Médicis (5° arrondissement), al Louxor (10° arrondissement) e al MK2 Beaubourg (3° arrondissement).
Dopo il grande ciclo L’été du film italien, il cinema Cinq Caumartin (9° arrondissement) conferma la sua vocazione nel celebrare il cinema italiano con un nuovo appuntamento mensile: Un dimanche en Italie. Una domenica al mese, alle 11h30, verrà proiettato un classico del cinema italiano, spaziando dai film di repertorio a opere più recenti. Tutte le proiezioni saranno presentate dalla direttrice del cinema, Francesca Pesce. In programma per la prima, domenica 7 settembre: Risate di gioia (1960) di Mario Monicelli, capolavoro della commedia all’italiana con Anna Magnani, Totò e Ben Gazzara. Se vi siete persi la riedizione del maggio 2024, questa volta non potete mancare!
Peccato soltanto che la proiezione coincida con la ripresa del celebre cineclub Caro Ennio al Max Linder Panorama (9° arrondissement). La scelta sarà difficile! Domenica 7 settembre alle 11h, questo ciclo in omaggio al grande Ennio Morricone propone La classe operaia va in paradiso (1971) di Elio Petri, Palma d’Oro a Cannes 1972, con un Gian Maria Volonté in stato di grazia. Film corrosivo e più attuale che mai, racconta la trasformazione di un operaio modello che, dopo un incidente sul lavoro, prende coscienza dell’alienazione imposta dalla catena di montaggio e diventa portavoce della protesta sociale. Perfetto per prepararsi alle prossime agitazioni sindacali! Come sempre, colazione offerta agli spettatori dalle 10h30.
Infine, da segnalare la proiezione di 8½ (1963) di Fellini, inserita nelle rassegne UGC Culte. Appuntamento giovedì 25 settembre alle 20h, in gran parte delle sale UGC. Una bella occasione per frequentare queste sale prima che la catena venga acquisita da Vincent Bolloré (l’annuncio è appena stato dato) e che siamo obbligati a boicottarle!
Buona rentrée cinematografica a tutti!