L’Italia sul grande schermo – giugno 2024 – Pianoforte veneziano, peplum erotico e ritorno su Cannes

Ici l’article en français.

ERA ORA!!! Dopo un’eternità (giorno più, giorno meno) di grigiore e diluvi vari, i giorni di sole sembrano finalmente essere di ritorno sulla capitale dei Galli. Fiat lux! Sol lucet omnibus! Sic transit la fucking pioggia! Insomma, ditelo come vi pare, ma diciamoci la verità: siamo tutti molto più felici.

Gli unici a rischiare di non gioire tanto quanto gli altri sono i cinema. Perché, dopo un inizio anno un po’ risicato in termini di box-office, e prima di una probabile chiusura di alcune sale parigine per la durata di questi maledetti Giochi Olimpici, le dolci serate primaverili danno generalmente più voglia di ritrovarsi attorno al tavolino di un bar (e a uno spritz) piuttosto che in una sala cinematografica per la proiezione di un giallo ungherese degli anni ’90 in bianco e nero (non stiamo scherzando, è prevista per questo mese e a dire la verità sembra pure figo).

E allora… ci verrebbe quasi voglia di incrociare le dita perché un inizio di canicola ci spinga a rifugiarci due ore in un cinema climatizzato, per poter approfittare dei film italiani in sala nelle prossime settimane!

PICCOLO BILANCIO DI CANNES 2024:

Prima di entrare nel vivo, un breve ritorno sul palmarès del 77° Festival di Cannes, che si è concluso il 25 maggio. Come anticipato il mese scorso, non è stato un grande successo per il cinema italiano, che va detto era piuttosto sotto-rappresentato quest’anno rispetto alle edizioni precedenti. L’unico film italiano in Concorso Ufficiale, “Parthénope” di Sorrentino (ancora senza data di uscita annunciata in Francia), non sembra aver convinto la giuria, né tanto meno la critica che si è mostrata piuttosto veemente. Il film ha comunque valso una ricompensa tecnica alla sua direttrice della fotografia, Daria D’Antonio: il Prix CST de l’Artiste-Technicien.

Da notare invece, in competizione Un Certain Regard, il premio ex aequo per la Miglior Regia assegnato all’italiano Roberto Minervini per il suo film I Dannati, intrigante co-produzione italo-americana la cui azione si svolge negli Stati Uniti in piena Guerra Civile (1862). Il film sarà distribuito in Francia da Les Films du Losange, a una data ancora sconosciuta, ma siamo impazienti di saperne di più.

LE NUOVE USCITE:

Dopo due mesi di traversata del deserto, questo mese di giugno potrebbe finalmente placare un po’ la nostra sete di produzioni italiane o italofone. Ecco una panoramica delle uscite annunciate.

– Questo mercoledì 5 giugno, la curiosità potrebbe portarvi verso il Saint-André des Arts (Parigi 6°), che sarà il diffusore esclusivo di L’elefante nella stanza, nel quadro delle sue distribuzioni “Les Découvertes du Saint-André”. Non abbiamo trovato molte informazioni su questo piccolo film di finzione diretto da Kartik Singh, che dovrebbe raccontarci la storia di una pensionata italiana che cerca di trovare una compagna per il figlio, un single in sovrappeso, in un villaggio calabrese.

– Il 12 giugno, spazio a quello che dovrebbe essere l’evento del mese: l’uscita di “Gloria!” di Margherita Vicario, che attendiamo impazientemente da Parigi Grossomodo, (soprattutto la nostra redattrice omonima, ovviamente!) Questo film storico-musicale racconta i preparativi di un concerto per il papa in un conservatorio femminile a Venezia nel XVIII secolo. Ma tutto cambia quando una giovane domestica (Galatéa Bellugi, che siamo più abituati a vedere in produzioni francesi che italiane) scopre un nuovo strumento: il pianoforte. Presentato come un film girl-power pop e liberatorio, e presentato in concorso alla Berlinale 2024, rappresenta la prima prova da regista di Margherita Vicario. E buona notizia: la regista presenterà il suo film in un certo numero di proiezioni, tra il 5 e il 14 giugno, di cui quattro a Parigi!

– Infine, possiamo menzionare il 26 giugno l’uscita del blockbuster francese di cui si sentirà probabilmente molto parlare quest’estate: la nuova adattazione de “Il Conte di Monte-Cristo”. Anche se non si tratta di una produzione Transalpina, permetterà comunque di ritrovare l’inevitabile Pierfrancesco Favino nel ruolo dell’Abate Faria.

LE RIEDIZIONI / FILM DI REPERTORIO:

– Risate di gioia, film del 1960 del maestro della commedia all’italiana Mario Monicelli (“I soliti ignoti”, “Amici miei”, “I nuovi mostri” e molti altri), è ovviamente ancora nelle sale dopo la sua riedizione a fine maggio. Per vederlo a Parigi, ci si può ancora precipitare al nostro amato Champo – Espace Jacques Tati, o al Pathé Les Fauvettes. Qui a PG, non abbiamo ancora avuto il tempo di andarci, ma non vediamo l’ora di ritrovare Anna Magnani, Totò e Ben Gazzara in questa adattazione di due novelle di Moravia.

– Questo 5 giugno, possiamo menzionare la riedizione de “L’armata degli eroi” di Jean-Pierre Melville. Sebbene sia generalmente considerato un film francese, in realtà si tratta di una co-produzione franco-italiana (era la moda dell’epoca) con Lino Ventura nel ruolo principale, e soprattutto di un film abbastanza cult da meritare di essere menzionato! Anche in questo caso, è allo Champo che avviene la proiezione.

– In un delirio completamente diverso, il 19 giugno vedrà finalmente l’uscita dell’ultimate cut del controverso “Caligola“, più o meno realizzato da Tinto Brass intorno al 1979; questo peplum erotico-pornografico-storico è più famoso per le sue caotiche condizioni di produzione (alla sua uscita, nessun regista era accreditato nei titoli di coda, tanto erano insolubili i conflitti tra Tinto Brass, il produttore e lo sceneggiatore) che per le sue qualità cinematografiche o storiche! Ci sono stati così tanti montaggi diversi che non si sa nemmeno più a cosa assomiglierà questa riedizione, che dovrebbe comunque durare ben 2 ore e 58 minuti. Nel cast: Malcolm McDowell, Peter O’Toole, Helen Mirren e Guido Mannari nel ruolo di un prefetto di nome Macron, il che rischia di rendere la sua visione in Francia nel 2024 ancora più sorprendente!

– Infine, non dimentichiamo la retrospettiva Valerio Zurlini alla Cinémathèque Française, che continua fino al 9 giugno.

ALCUNE PROIEZIONI DA SEGNALARE:

– Il 23 giugno alle 10:30, l’ultima proiezione della stagione del cine-club Caro Ennio al Max Linder Panorama (Parigi 9°), omaggio al grande Morricone, con la proiezione del film “Stanno tutti bene” di Giuseppe Tornatore (“Cinema Paradiso”, “Ennio…”).

– Infine, alcune proiezioni speciali del documentario musicale “Paolo Conte” di Giorgio Verdelli, tra cui all’Entrepôt (Parigi 14°) o una proiezione l’11 giugno alle 20:00 al Cinq Caumartin (Parigi 9°).

 

Dai, son talmente tante le occasioni di vedere un bel film questo mese che sarebbe un peccato privarsene. Potrete sempre bere il vostro famoso spritz in terrazza dopo il film!

 

Traduzione di Gloria Liccioli

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Dal 2013, Italiani a Parigi.

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