L’Italia sul grande schermo – Maggio: Croisette, humour e fantasia!

Qui l’articolo in francese.

 

Eccoci!

Arriva il bel maggio e, con lui, la sua sfilza di giorni festivi (ottimo raccolto quest’anno), mughetti, manifestanti con un occhio in meno al corteo del Primo Maggio e, naturalmente, starlette sulla Croisette – grazie al Festival di Cannes.

Nella selezione di quest’anno, sospettosamente maschile, se la curiosità dei cinefili potrà appagarsi della presenza di alcuni grandi nomi (il ritorno insperato di Francis Ford Coppola, ovviamente, ma anche le nuove opere di Cronenberg, Yorgos Lanthimos, Paul Schrader, Ali Abbasi e la troppo rara Andrea Arnold, solo per nominarne alcuni), possiamo tuttavia lamentare la rappresentazione eccezionalmente scarsa del cinema italiano.

In Competizione Ufficiale, un’unica produzione italiana: “Parthenope” di Paolo Sorrentino, descritto come “un’epopea femminile priva di eroismo ma innamorata della libertà, di Napoli e dell’amore” (nessuna data di uscita annunciata al momento, ma il film sarà distribuito in Francia da Pathé). Un po’ pochino… Nella selezione “Un Certain Regard”, solo “I Dannati” di Roberto Minervini rappresenterà il bel paese… un film sulla Guerra di Secessione americana ! [anche questo ancora senza data in Francia ndr]. Niente in Quinzaine des Réalisateurs, né in Semaine de la Critique. Quest’anno, sono vacche magre a Cannesi per il cinema italiano …

Per quanto riguarda le uscite in Francia, stesso clima gelido: nessuna novità italiana sembra prevista al momento; quindi, sarà meglio orientarsi verso le riedizioni per soddisfare il vostro irrefrenabile bisogno di ascoltare la lingua di Fellini in sala.

  • Mercoledì 8 maggio, Tamasa Distribution proporrà “Luigi Comencini : Italie, humour et fantaisie !” , una mini-retrospettiva in cinque film del grande regista, pilastro della Commedia all’italiana. In programma: “La tratta delle bianche” (1952), “La bella di Roma” (1955), “Mariti in città” (1957), “A cavallo della tigre” (1961) e ” Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano” (1969). In mancanza di tigri, i parigini potranno sempre montare su un Velib per recarsi allo Champo – Espace Jacques Tati (V arrondissement), sede annunciata di questo ciclo nella capitale, oltre che una delle nostre sale predilette.
  • 22 maggio: un’altra data da segnare sul calendario dei cinefili. Anche se si tratta di un film francese, gli appassionati potrebbero apprezzare “Marcello Mio” di Christophe Honoré (in Competizione Ufficiale a Cannes), un film incentrato sulla famiglia di Marcello Mastroianni, con Chiara e Catherine che interpretano se stesse. Personalmente, Christophe Honoré e i suoi film nombrilistici da piccolo borghese che non ha mai messo un piede fuori dal VI arrondissement non rientrano nei miei gusti; ma c’è chi li apprezza, e un premio nel palmarès non sembra escluso, sotto l’egida della famiglia Mastroianni e di una giuria presieduta da Greta Gerwig…
  • Infine, il 29 maggio, Les Acacias Distribution riproporrà “ Risate di gioia” (1960) di Mario Monicelli, altro grandissimo nome della commedia italiana. Adattamento di due novelle di Alberto Moravia, questo film vede protagonisti Anna Magnani, Totò e Ben Gazzara, nei panni di tre sbandati in giro a Roma per una notte di Capodanno. Tra le sale che lo proietteranno a Parigi dovrebbe esserci anche le Champo: decisamente the place to be questo mese!
  • Naturalmente, avrete ancora la possibilità di recuperare “C’è ancora domani”, il film-evento di Paola Cortellesi che continua il suo bel percorso presso il pubblico francese, avvicinandosi ora alle 600.000 entrate dopo il lancio dello scorso marzo – un risultato piuttosto notevole.
  • Infine, c’è l’appuntamento rituale al Brady (X arrondissement) di quest’anno. Il cine-club “La Dernière Séance” prosegue la sua stagione italiana con, il 14 maggio alle 20:30, la proiezione del grandioso “Deserto dei Tartari” (1976) di Valerio Zurlini, adattamento del celebre romanzo di Dino Buzzati, con un cast impareggiabile: Jacques Perrin, Vittorio Gassman, Philippe Noiret, Jean-Louis Trintignant, Max Von Sydow… Un capolavoro dell’età d’oro delle coproduzioni franco-italiane, con scenografie spettacolari, da vedere assolutamente sul grande schermo.

E quindi bello maggio, belli i mughetti e belle le terrasses (sperando che il meteo lo permetta)… ma per favore: non scordate di andare al cinema!

CHI SIAMO

Dal 2013, Italiani a Parigi.

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