Questa primavera ci stupisce costantemente con pioggia e maltempo. Avevamo immaginato tutti di poter mettere da parte le giacche pesanti, indossare i nostri sandali e ritrovare gli amici facendo un picnic al Parc Floral, ai Buttes Chaumont, al Parc de Montsouris o a quello di Sceaux… Abbandonati i sogni di una primavera finalmente mite, resta solo un grande interrogativo: cosa fare con i bambini a Parigi e in banlieue?
Prima fermata : Châtelet les Halles.
Se è vero che l’esposizione agli schermi dei più piccini va controllata. È anche vero che la programmazione del Forum des Images propone delle mini-immersioni nel magico mondo del cinema. Per i più piccini, sono previsti dei cine-concerti, con artisti che suonano live le colonne sonore di pochi cortometraggi, che si susseguono per una durata che non supera la mezz’ora. Il petit plus? Una preparazione dei giovani spettatori ad affrontare una sala in cui le luci si spengono.
E per i più grandi? La programmazione del Ciné-Kids del Forum des Images è davvero ampia, coprendo diverse fasce d’età. I biglietti sono più economici dei soliti grandi cinema. Perché non approfittarne in una giornata di pioggia se si ha voglia di restare nel cuore di Parigi?
Se vi state ancora chiedendo cosa fare con i bambini a Parigi e in banlieue, allora serve un’altra alternativa. Avete mai visitato il Paradox Museum?
Direzione Opéra per accedere ad un edificio piuttosto grande da girare con lo smartphone alla mano per poter immortalare dei momenti di ilarità condivisi in famiglia o con gli amici. Più grande e articolato del Musée de l’Illusion, questo museo vi offrirà la possibilità di scattare delle foto in contesti giganti, studiati a regola d’arte, con la complicità del personale che vi lavora per ottenere le migliori inquadrature e relative illusioni ottiche!
Cosa fare con i bambini a Parigi e in banlieue se questi sono appassionati di scienze? Tre indirizzi potrebbero fare al caso vostro.
La Cité des Sciences et de l’Industrie nel 19ème (métro Porte de la Villette). Ormai arcinoto museo, dedicato al pubblico giovane della capitale, il percorso alla scoperta delle scienze e della tecnologia passa attraverso l’esperienza. Perché non concedersi qualche ora d’immersioni e scoperte?
La Science expérience nel 12ème (métro Cour St. Emilion) per un percorso di scoperta del funzionamento della terra, dei microorganismi, del corpo umano, dei fenomeni naturali. In questo museo interattivo, qualunque argomento è un pretesto per condividere una divulgazione scientifica adattata all’età dei giovani visitatori francofoni.
L’Exploradôme a Vitry-sur-Seine (94). Sì, sembra quasi impensabile, ma superando il périph, esistono luoghi incredibili. Un esempio? L’Exploradôme. Un museo in cui la conoscenza rima con esperienza. A poche fermate di metro e/o tram da Parigi.
Cosa fare con i bambini a Parigi o in banlieue se questi sono sensibili all’arte?
Dimenticate Parigi per un attimo. E lasciatevi tentare da quella strana sensazione di superare il périph. Direzione, ancora una volta, Vitry sur Seine, per una mostra al MACVAL, il Museo di Arte Contemporanea per un’immersione negli universi di artisti a noi contemporanei. La peculiarità di questo museo è una visita guidata adattata ai bambini neurotipici e non. Una visione inclusiva dell’arte che renderà indelebile la scoperta delle opere per i giovani visitatori.
Sempre oltre il périph, direzione Meudon (92) per scoprire un tiers-lieu che ospita creazioni contemporanee immersive di video art. E non solo. Di quale luogo stiamo parlando? Ma dell’Hangar Y, naturalmente! Un detour che merita di scoprire questo hangar ritrasformato in spazio d’arte, la sua guinguette et lo spazio verde circostante!
Se non volete proprio abbandonare le mura di Parigi, la Fondation Louis Vuitton, pur trovandosi nel Bois de Boulogne, resta un must per le giornate piovose sulle orme di grandi artisti. Da non perdere gli appuntamenti notturni per visitare il museo quando il sole va via…
Che vogliate rimanere dentro Parigi o accettiate di scoprire i piccoli tesori nascosti delle banlieues, l’offerta di attività al riparo dal maltempo non manca. Trovare le inclinazioni dei più giovani potrebbe non essere un gioco da ragazzi, ma d’altronde non è la ricerca stessa una bella scoperta?
