Nonostante i suoi 500 000 abitanti ne facciano il terzo comune di Francia, il bellissimo centro di Lione, patrimonio dell’UNESCO, è un gioiellino da girare a piedi o in bicicletta. Famosa per aver dato i natali ai fratelli Lumiére e ad Antonin de Saint Exupéry, Lione è considerata – a ragione – la capitale gastronomica della Francia: tra le specialità irrinunciabili troviamo la quenelle de brochet, le saucisses briochés e la cervelle di canut (una specialità casearia che col cervello non ha proprio niente a che vedere!)
1 cosa che forse non sapete
A Lione esiste una moneta locale complementare all’Euro. Finanziata attraverso una colletta partecipativa (bell’esempio del tipo di progetto che merita un croudfounding) la Gonette è in circolazione da novembre 2015: non vi stupite, quindi, se in alcuni locali vedete utilizzare delle banconote strane!
1 Ristorante
Non potete ripartire senza avere mangiato in un “bouchon”!
I “bouchons” sono i locali dove si mangia tipicamente lionese, in un ambiente accogliente e un po’ “alla buona”…
La nostra selezione?
Le Laurencin, 24 rue Saint Jean
Le bouchon des filles, 20 rue du Sergent Blandan
Bistrot il giorno, bar la sera, e pure ristorante a pranzo, La Fourmillere è un “lieu de vie” come dicono gli habitués. E a noi è bastato uno sguardo all’angolo bookcrossing per capirli.
La Fourmillere, 15 rue Salomon Reinach.
1 Attrazione
Visitare il Musée Miniature et Cinéma è come vedere due musei in uno. Miniature ed effetti speciali del cinema. Si tratta, infine, di un luogo “vivo”, dove gli artisti lavorano ogni giorno alla creazione di miniature e alla restaurazione di vecchi cimeli del cinema… Ok, forse è una roba un po’ da geek, ma è tanto tanto bellino!
Musée Miniature et Cinéma
60 Rue Saint-Jean.
1 Coup de cœur
Un ristorante vegano e vegetariano da 10 e lode :
Against the grain, 135 rue Sebastian Gryphe.