Sergio Leone e l’estate del cinema italiano
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L’estate è arrivata in pieno a Parigi: gli autoctoni hanno abbandonato la città, le sale di spettacolo dal vivo hanno chiuso, i negozi di prossimità fanno lo stesso e – incredibile ma vero – ci sarebbe persino posto in metropolitana… se non fosse che tutte le linee sono chiuse per lavori. Insomma, il solito, classico inizio di agosto!
E per quanto riguarda i nostri cinema preferiti?
I multiplex e quasi tutte le sale indipendenti restano eroicamente aperti nella torpida estate parigina, nonostante una flessione delle presenze che quest’anno si fa sentire (il 12% di spettatori in meno rispetto al 2024: comincia a farsi pesante). Offrono così a chi è rimasto in città una piacevole via di fuga dai capricci del meteo… o dalla noia da vacanze altrui, che si tratti di amici partiti o bar di quartiere chiusi!
Unica nota dolente per gli amanti del cinema italiano: ad agosto non sono previste nuove uscite o riedizioni di film tricolori. Tre eventi meritano tuttavia di assolutamente essere segnalati.
Il 5 Caumartin (Parigi 9°) prosegue il suo ciclo L’estate del film italiano, iniziato il mese scorso e in programma fino al 19 agosto. In cartellone: una selezione molto varia di 20 film, con grandi classici (come La strada di Fellini, Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, tre film di Comencini), titoli meno noti e anche opere molto recenti (Prima la Vita, uscito a febbraio, o Familia di Francesco Costabile, passato fin troppo in sordina ad aprile). Un’occasione perfetta per approfondire la propria cultura cinematografica o recuperare quei film spariti troppo in fretta dalle sale!
E soprattutto, la nostra menzione speciale: è finalmente il momento giusto per far scoprire a partner, amici o conoscenti Amici miei (Mes chers amis, 1975), il capolavoro dolceamaro di Monicelli, nonché film feticcio della nostra cara Gloria! (A titolo personale, consiglio anche Le mani sulla città (Main basse sur la ville) di Francesco Rosi, 1963: un grande film politico, ancora attualissimo a sessant’anni dalla sua uscita).
È un grande classico, ma non ci stanchiamo mai: l’Écoles Cinéma Club (Parigi 5°) lancia un ciclo dedicato a Sergio Leone a partire dal 6 agosto. In programma cinque film, tra cui Per un pugno di dollari e Il buono, il brutto e il cattivo (unico rimpianto: l’assenza di Per qualche dollaro in più, il mio preferito della trilogia, che manca tristemente all’appello). Ma ci sono anche i tre imprescindibili “C’era una volta”: Il West, L’America e – più raro – La rivoluzione (Giù la testa, il suo vero titolo), quest’ultimo addirittura proiettato in una 35 gloriosi millimetri!
Infine, come vi avevamo già segnalato il mese scorso: Vittoria, film di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman uscito il 23 luglio, è ancora in programmazione in diverse sale parigine. Questo dramma italiano, passato per la Mostra del Cinema di Venezia 2024, gioca con i confini tra finzione e documentario (attori non professionisti che interpretano “se stessi”) per raccontare la storia di una donna napoletana che mette in discussione l’equilibrio della propria famiglia pur di adottare una bambina.
E se non siete ancora sazi, ecco per voi un piccolo extra neorealista. Se proprio non avete voglia di uscire, potete restare sul divano a guardare Vivere in pace (1947) di Luigi Zampa, che StudioCanal ha appena rieditato (il 30 luglio) in edizione combo blu-ray + DVD nella loro collezione “Make my day”!
Tutta la redazione di Parigi Grossomodo vi augura una splendida estate!