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Come vi avevamo annunciato all’inizio dell’anno, il 2025 si conferma un anno fortunato per il cinema italiano in Francia. Dopo i primi mesi già ricchi di uscite, aprile ci permetterà di scoprire due nuove produzioni italiane sui nostri amati grandi schermi!
Il 16 aprile, i registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (il duo dietro Sicilian Ghost Story, 2017) ci fanno un’offerta a cui non possiamo dire di no: ritrovare Elio Germano e Toni Servillo nel loro nuovo film Iddu! Ispirato liberamente a fatti realmente accaduti, il film era in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2024. Racconta come, all’inizio degli anni 2000, un politico caduto in disgrazia per collusione con la mafia (Servillo) si ritrovi costretto a collaborare con i servizi segreti italiani per catturare l’ultimo boss mafioso ancora latitante in Sicilia, che è anche suo figlioccio (Germano). I due iniziano una corrispondenza scritta… che si rivelerà tutt’altro che priva di rischi.

Il 23 aprile, sarà una storia familiare molto diversa quella proposta da Francesco Costabile con Familia, il suo secondo lungometraggio (ma il primo a uscire in Francia). Coincidenza: anche in questo caso l’azione si svolge all’inizio degli anni 2000, ma stavolta a Roma. Adattato dall’autobiografia Non sarà sempre così di Luigi Celeste, il film racconta la storia di una famiglia segnata da un padre violento, nel momento in cui quest’ultimo cerca di riconquistare il suo posto in casa dopo dieci anni di assenza dovuti a un provvedimento di allontanamento. Uno dei figli, ormai vicino a un movimento neofascista, si troverà a lottare contro questo ritorno oscuro… ma anche contro il modello di violenza paterna che, suo malgrado, comincia a ripetere nella propria vita. Il giovane Francesco Gheghi ha vinto per questo film il premio Orizzonti per il Miglior Attore alla Mostra di Venezia 2024.

Inoltre, se non avete ancora trovato il tempo per andare al cinema, i film del mese scorso sono ancora visibili in alcune sale in questo inizio aprile, in particolare Vermiglio o la sposa delle montagne di Maura Delpero (Leone d’argento all’ultima Mostra di Venezia, acclamato dalla critica) o Parthenope, l’ultima opera molto napoletana di Paolo Sorrentino.
Infine, anche se questo periodo non è ricco di uscite di film di repertorio, segnaliamo comunque una proiezione unica di Peccato che tu sia una canaglia (Dommage que tu sois une canaille) di Alessandro Blasetti (1955), nel quadro delle Lezioni di Cinema di Alain Garel, lunedì 7 aprile 2025 alle 20:15 presso la Filmothèque du Quartier Latin (Parigi 5°). Se non conoscete il film e vi serve un motivo per vederlo, ci limiteremo a elencare il cast: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica… cosa volete di più?!
Due nuove proiezioni speciali si aggiungono al calendario del mese, e non potevamo non parlarvene!
Martedì 8 aprile alle 20:00, il cinema Les 3 Luxembourg (Parigi 6ᵉ) proporrà una proiezione unica di Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (2018). Il film sarà presentato nell’ambito del cineclub “Le dernier mot de trop” e sarà seguito da un dibattito con Mathis Gautherin, membro dell’associazione Opium Philosophie, e Gianlorenzo Lombardi, che conoscete già come cofondatore del festival di cortometraggi Girogirocorto!
Domenica 27 aprile alle 11:00, l’appuntamento è invece al Max Linder Panorama (Parigi 9ᵉ) per una nuova proiezione di Caro Ennio, il cineclub omaggio a Morricone che abbiamo spesso citato sulle nostre pagine. In programma, un film italiano molto raro in Francia: San Babila ore 20: un delitto inutile di Carlo Lizzani (1976). Un film purtroppo quanto mai attuale, che segue le giornate di un gruppo di neofascisti nella Milano degli anni ’70, impegnati a imporre con violenza la propria legge in piazza San Babila… fino all’irreparabile. La proiezione sarà introdotta da Jean-François Rauger, direttore della programmazione della Cinémathèque Française, in occasione della retrospettiva che quest’ultima dedicherà a Carlo Lizzani dal 2 al 24 maggio prossimi.