Ici l’article en français
L’autunno è arrivato, e i francesi tirano fuori i loro maglioni, osservando con stoicismo i due elementi tipici del mese di ottobre: le giornate che si accorciano e le uscite dei film premiati a Cannes. Come ogni anno, il cinema della Croisette invade le sale questo mese, con le proiezioni che continuano dai mesi scorsi (Coppola, Audiard, Rasoulof…) e nuove uscite dai film presentati a Cannes 2024: il Grand Prix All we imagine as light della regista indiana Payal Kapadia (in uscita il 2 ottobre), il biopic su Trump The Apprentice del talentuoso regista irano-danese Ali Abbasi (in Selezione Ufficiale, uscita il 9 ottobre…in attesa delle elezioni), il doppiamente premiato L’histoire de Souleymane di Boris Lojkine (Premio della Giuria + Miglior Attore nella categoria Un certain regard, in uscita il 9 ottobre)… e naturalmente, il 30 ottobre, la Palma d’Oro Anora dell’americano Sean Baker – molto atteso, soprattutto da chi ha già visto i suoi precedenti lavori!
Purtroppo, c’è poco spazio per il cinema italiano, grande assente alla competizione di maggio. Infatti, non è prevista nessuna nuova uscita tricolore nelle sale francesi questo mese. Ma, cari amanti del cinema italiano, non disperate! Ancora una volta, le sale di repertorio vengono in nostro soccorso.
In primis, la regina delle sale: la Cinémathèque Française (Parigi 12°), che dal 10 al 27 ottobre propone una retrospettiva dedicata a Pietro Germi. Un’occasione per riscoprire la sua filmografia eclettica, che spazia dai polizieschi (La città si difende, 1951) ai drammi (Il ferroviere, 1956), fino alle sue commedie all’italiana, come la Palma d’Oro Signore & signori (1966) e, ovviamente, Divorzio all’italiana (1961), premiato a Cannes e agli Oscar. E non perdete il preferito della redazione: Amici miei, scritto da Germi poco prima della sua morte e girato poi da Mario Monicelli nel 1975 (proiezione unica il 27 ottobre) [se non lo conoscete già a memoria non ve lo perdete, è il mio film preferito!!! nota della traduttrice]
Ve ne avevamo già parlato il mese scorso: il Louxor (Parigi 10°) continua la sua grande retrospettiva cronologica dedicata a Federico Fellini, con una proiezione unica ogni domenica mattina. In programma a ottobre, oltre a Il Bidone (1955), ci sono una Palma d’Oro (La Dolce Vita, 1960) e due Oscar come Miglior Film Straniero (Le notti di Cabiria, 1957 – my favourite – e Otto e mezzo, 1963). Vale sicuramente la pena svegliarsi un po’ prima, anche di domenica! Fellini sarà anche celebrato alla Filmothèque du Quartier Latin (Parigi 5°) con il ciclo Fellinissimo!, che propone alcune sue pellicole inserite nella programmazione settimanale di questo celebre cinema d’essai.
Infine, ottobre è anche il mese di Halloween. Nelle sale, il 30 ottobre, potremo divertirci con qualche brivido grazie alla speciale riedizione per il 20° anniversario di Shaun of the Dead del genio britannico Edgar Wright; oppure, se non amate le risate, ci sarà una retrospettiva dell’austriaco Michael Haneke, che promette di essere spaventosa a suo modo. Ma gli appassionati di cinema horror italiano dovranno fare un salto in libreria il 3 ottobre, data d’uscita del libro Lamberto Bava, conteur-né – Le frisson et l’émerveillement edito da Carlotta, celebre tra i cinefili. Il libro include interviste inedite con il regista Lamberto Bava (figlio di Mario), noto per i suoi film Demoni degli anni ‘80 e per la serie Fantaghirò, cult assoluto per tutta la generazione dei Millennials italiani.
E per proseguire l’esperienza, non perdetevi il cofanetto Blu-ray con due film dello stesso Bava ( e Body Puzzle) appena uscito!