I’m throwing my arms around, around Paris/ because only stone and steel accept my love cantava Morrisey: “Abbraccio Parigi, perché solo la pietra e l’acciaio accettano il mio amore”. Pietra e acciao quindi, e tetti d’ardesia e ancora pietra, strade, boulevards e incroci… Parigi è una città verticale, fatta di tetti, piani alti, cieli sempre da inseguire. Ma è anche una città che, quando vuole, sa essere orizzontale: aprirsi in un prato, far rallentare i passi su una ghiaia bianca, lasciarsi ascoltare nel fruscio delle foglie. I parchi a Parigi non sono solo “posti dove andare”: sono angoli dove la città si smorza, cambia ritmo, si concede.
Ecco la nostra guida definitiva ai parchi parigini, per chi ha bisogno di tirare il fiato o semplicemente di vedere un po’ di verde tra una boulangerie e un semaforo.
Gli intramontabili
Jardin du Luxembourg – 6° arrondissement
Perdersi tra le statue e le aiuole geometriche, osservare i giocatori di scacchi, leggere su una delle sedie in ferro verde… Il “Luco” è quel genere di posto che anche se lo conosci a memoria, ogni volta ci trovi qualcosa di nuovo. (Spoiler: in primavera ci sono i limoni secolari dell’Orangerie, e sì, fanno la loro scena).
Orari estivi: 7:30 – 21:30
Parc des Buttes-Chaumont – 19°
Una passeggiata qui è un piccolo viaggio: salite, grotte, ponti sospesi, vista mozzafiato. C’è persino un tempietto in cima a una roccia, per chi ha ancora fiato. Più che un parco, un’avventura.
Orari estivi: 7:00 – 22:00
Parc Monceau – 8°
Gran bel parco facilmente accessibile da tutto il nord parigino. Tra una passeggiata e l’altra finirete, forse, per passare accanto ad un bacino d’acqua circondato da una colonnata corinzia. Si tratta dei resti di una naumachia fatta costruire alla fine del XVIII secolo sul modello delle naumachie di epoca romana. Oggi contribuiscono all’atmosfera romantica del luogo.
Orari estivi: 7:00 – 21:00
Parc de Belleville – 20°
Un grande classico del ventesimo. Vista mozzafiato su Parigi, ma il parco in sé non è bellissimo e manca un po’ di ampi spazi di vegetazione.Ideale per un aperitivo improvvisato con vista.
Orari estivi: 8:00 – 21:30
Verde per vivere
Parc de la Villette – 19°
Non è solo un parco: è anche un laboratorio a cielo aperto. Qui convivono prato, arte contemporanea, scivoli giganti, concerti all’aperto, bambini in bicicletta e studenti che ripassano biochimica sdraiati nel verde. Pratoni ovungue, ma pochi alberi. Ottimo per i pic nic, ma fate attenzione alla vostra bici e al vostro zaino se il pic nic prosegue fino a notte…
Aperto sempre (sì, 24h/24!)
Parc Montsouris – 14°
Il più grande parco del sud parigino, nato sotto l’impulso delle riforme napoleoniche, ma completato durante in secondo impero, si ispira ai grandi parchi londinesi. Vi si trovano più di 1 400 alberi. Atmosfera piacevolmente desueta e un bellissimo laghetto.
Gli alberi sono grandi, il cielo si vede bene, e in giro trovi sempre qualcuno che suona la chitarra (a volte anche bene).
Orari estivi: 7:00 – 21:00
Parc Georges Brassens – 15°
Un’oasi di verde poco lontano dal Perif’. Il Parc Georges Brassens si caratterizza per un paesaggio al forte dislivello e una grande diversità botanica, tra piante di brughiera, piante acquatiche e roseti. Vi si trova anche un Jardin des senteurs, con cespugli di gelsomini e caprifogli.
Il nostro coup de coeur? Il mercatino del libro usato il weekend!
Orari estivi: 8:00 – 21:30
Parc Clichy-Batignolles – Martin Luther King – 17°
Uno spazio giovane, moderno, dove il cemento e il verde si mescolano bene. C’è chi corre, chi legge, chi gioca con i bimbi. Una bella sorpresa in una zona che cambia in fretta.
Orari estivi: 7:00 – 21:00
Parc de Bercy – 12°
Un mix ben riuscito di passato e presente: giardini tematici, orti urbani, vigneti, e l’ombra degli alberi sotto cui fermarsi a pensare a niente.
Orari estivi: 8:00 – 21:30
Fiori, fiori, fiori
Parc Floral de Paris – Bois de Vincennes, 12°
Un giardino botanico in piena regola: fiori, serre, mostre, concerti e giochi per bambini. Un po’ fuori mano, ma vale la gita.
Orari estivi: 9:30 – 20:00
Parc de Bagatelle – Bois de Boulogne, 16°
Romantico e un po’ retrò. Se vi piacciono le rose (davvero tante rose), questo è il posto giusto. Perfetto per farci un giro senza fretta.
Orari estivi: 9:30 – 20:00
Jardin de plantes – 5°
57 Rue Cuvier (Parigi V)
Splendido giardino carico di storia, ospita il mitico museo di Storia Naturale! I viali, incorniciati dai platani fanno venire voglia di correre anche a chi – come me – non lo fa neppure per prendrer l’autobus. Una splendida prospettiva di 500 metri conduce alle serre e alla Grande Galerie de l’Evolution. Infine, grandi aiuole fiorite (e ben etichettate!) occupano l’asse centrale, offrendo un arcobaleno di colori a partire dal mese di aprile.
Orari estivi: 7:30 – 20:00

Gli inaspettati
Parc de la Butte du Chapeau Rouge – 19°
5 avenue Debidour (Parigi XIX)
Un poco fuori mano, quanto basta per non essere preso d’assalto (e tanto meglio). Un grande parco che si estende su più livelli, con grandi prati e numerosi spazi arborati.
Orari estivi: 8:00 – 21:30
Jardin du Palais Royal – 6°
6 Rue de Montpensier (Parigi I)
L’alternativa (altrettanto chic) alle Tuleries: uno splendido giardino costruito intorno ad un bacino d’acqua, circondato da quattro portici ad arcate e ricco di quasi 500 alberi e di numerose statue in marmo. Il tutto nascosto all’agitazione cittadina, nel cuore del Palais Royal!
Orari estivi: 8:00 – 22:00
Coulée verte – 12°
69 Rue de Lyon (Parigi XII)
Lungo una vecchia linea ferroviaria dismessa si tratta di una bella passeggiata (di circa 5 km) che passa dal Boulevard Diderot et dal Jardin de Reuilly per arrivare fino al perif’. Pedonalizzata nel 1988, la Coulée Verte (o Promenade plantée) svela un percorso insolito tra viadotti e tunnel, che integra architettura urbana e natura che vi condurrà da Bastille fino a Vincennes in mezzo alle piante e al riparo dal traffico.
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Aperto sempre (sì, 24h/24!)
Square Roger Stéphane – 7°
Se vi trovaste a passeggiare nel settimo arrondissement (sono occasioni più uniche che rare, lo ammetto), questo gardinetto nascosto ai più è il luogo ideale per una pausa… Una vera e propria chicca!
Orari estivi: 9:30 – 20:00
Insomma, Parigi non ha bisogno di giungle esotiche per far respirare. A volte basta un prato, una sedia verde, un libro e un po’ di tempo in più del solito.
Foto di copertina di Mathieu Viet su Unsplash