Sappiamo tutti com’è andata la prima volta: vista Tour Eiffel, selfie a Montmartre, croissant al bistrot sotto casa che… era una catena. Nessun giudizio: anche noi ci siamo cascati prima di capire come funziona Parigi.
Ma ora che torni per la seconda o terza volta, vuoi qualcosa di diverso. Vuoi infilarti nei panni dei parigini, respirare la città nel suo quotidiano, svegliarti con l’odore del pane appena sfornato e il suono dei tacchi sul pavé del marciapiede.
Per farla breve: vuoi sentirti un local.
Quartieri che raccontano storie
Dimentica gli hotel impersonali vicino alle stazioni, fuori città in zone scomode o, all’opposto, troppo vicini alle attrazioni turistiche, dove ogni mattina fai colazione con altri cento turisti e l’unica lingua che senti è l’inglese. Se vuoi vivere Parigi con stile (ma senza scivolare nei cliché), ti serve il posto giusto nel quartiere giusto, quello dove ti senti parte della scena e non solo spettatore.
Canal Saint-Martin: perfetto se ami le librerie indipendenti, i mercatini bio e le pause caffè seduto sul bordo del canale. Qui la domenica si pedala, si chiacchiera, si vive.
Batignolles: meno chiassoso, più residenziale. Ideale se sogni mattinate pigre al mercato coperto e serate tranquille nei piccoli wine bar pieni di parigini doc.
Butte aux Cailles: una piccola oasi bohémienne nel 13ème, piena di murales, cortili nascosti e un pezzo importante di storia parigina da scoprire. Ti sembrerà di stare in un villaggio… dentro Parigi.
Aligre e Gambetta meritano una menzione speciale: due facce autentiche della città, dove ancora ci si saluta chiamandosi per nome e il bistrot sotto casa è veramente sotto casa.
Appartamento o hotel con anima?
Per sentirti local, dormire in appartamento resta la scelta più naturale. Ma attenzione: non si tratta solo di “avere la cucina”. Si tratta di scegliere un posto che abbia un’anima, magari con un balconcino fiorito, una libreria già piena o un concierge che sa indicarti dove prendere la miglior baguette del quartiere.
Oppure, perché no, un hotel di charme dove ti fanno sentire come a casa e dove la colazione si fa con il pane del fornaio all’angolo, non con il buffet di prodotti congelati.
Un esempio? The Hoxton Paris (2ème arrondissement). Un mix riuscitissimo di design industriale, charme parigino e vita di quartiere. Qui non sei solo un cliente: sei un ospite atteso. C’è un bar ristorante intimo e elegante frequentato anche dai parigini, e camere curate nei minimi dettagli. Perfetto per chi vuole sentirsi nel cuore turistico della città, ma con stile parigino.
Oppure un appartamento Airbnb selezionato con cura in zona Canal Saint-Martin, magari a Rue des Vinaigriers o Rue de Lancry, con travi a vista, luce naturale, e il caffè sotto casa dove già dal secondo giorno ti salutano per nome (a condizione di dire Bonjour!).
E se vuoi proprio sentirti parigino fino in fondo, scegli un piccolo appartamento (chambre de bonne) con vista sui tetti…
Infine, prova almeno una volta a sbuffare e a alzare gli occhi al cielo all’arrivo del RER con 2 minuti di ritardo. Complimenti, sei dei nostri!
Vuoi che Parigi ti venga davvero incontro?
In Filigrana può aiutarti a trovare il nido perfetto per il tuo soggiorno parigino: non il “miglior prezzo su Booking”, ma il posto dove ti sentirai davvero à la maison, che tu venga in coppia, con amici o da solo/a.
Lo facciamo aux petits oignons, come dicono i francesi: cioè con cura, attenzione e quel tocco in più che trasforma una notte a Parigi in un ricordo indelebile.
Scrivici e costruiremo insieme il soggiorno che ti somiglia davvero!