Qui l’articolo in francese
L’estate continua a riscaldare le nostre giornate, ma le possibilità di vedere uscire nelle sale un nuovo film italiano in questo mese di agosto sembrano tanto scarse quanto quelle di vedere Macron nominare un capo del governo del Nouveau Front Populaire… peccato, in entrambi i casi. Tuttavia, alcune altre opportunità ci si offriranno comunque per una bella fetta di pizza della “Settima arte”.
UN PO’ D’ITALIA IN SALA…
Innanzitutto, ve ne abbiamo parlato il mese scorso : la retrospettiva “Il XIX secolo di Luchino Visconti” è ancora in sala. Una bella occasione per (ri)scoprire sul grande schermo quattro bei filmoni del regista: Senso, Il Gattopardo, Ludwig e L’innocente.
Alcune sale parigine si tingono anche dei colori del Bel Paese con una programmazione italo-friendly. L’Écoles Cinéma Club (5° arrondissement) propone per esempio attualmente un ciclo “Western spaghetti”, che si allontana un po’ dai sentieri battuti (sempre con piacere) della filmografia di Sergio Leone, per esplorare alcune opere e dei cineasti a volte meno conosciuti.
L’Italia trova anche un piccolo spazio nella programmazione “Summer vibes” dei due Paris Cinéma Club (5° e 6°), con alcune proiezioni di film come La dolce vita, Viaggio in Italia, L’eclisse…
Di summer vibes si parlerà anche al Cinq Caumartin (9° arrondissement) con l’ultima settimana del loro ciclo “L’estate del cinema italiano” dal 7 al 13 agosto. In programma: La commare secca, primo lungometraggio di Bertolucci (1962), Profumo di donna di Dino Risi (1975, e Premio per l’Interpretazione Maschile a Cannes per Vittorio Gassman), Bellissima di Visconti (1951; ne avevamo parlato in queste pagine in occasione della sua riedizione qualche mese fa), e due film più recenti: Disperata di Edoardo Winspeare (2019) e La nostra vita di Daniele Luchetti (2010), per il quale Elio Germano è stato premiato anche a Cannes.
Infine, non è ovviamente un film italiano, ma come non menzionare la riedizione da parte di Solaris Distribution del peplum La caduta dell’Impero Romano di Anthony Mann (1964), film celebre per la sua grandiosità e il suo crudele fallimento al botteghino, che lo fa considerare come uno dei film meno redditizi della storia del cinema. La presenza dell’italiana Sophia Loren nel mezzo del cast stellare non è il minore degli argomenti per darci voglia di precipitarci in sala, a partire dal 14 agosto, per (ri)vedere questa epica opera!
… E UN PO’ DI ALTRE COSE!
Tra le altre uscite notevoli, ecco una piccola selezione di ciò che attira la nostra attenzione in questo mese di agosto 2024.
– Il 7 agosto, se volete colmare le vostre lacune in cinema francese elementare, potrete dirigervi verso la retrospettiva “5 eroine di François Truffaut”, che presenterà diversi film del regista della Nouvelle Vague in occasione dei 40 anni dalla sua morte: Le due inglesi, La signora della porta accanto e Finalmente domenica. Da parte sua, La calda amante, ultimo film del ciclo, sarà riedito solo il 4 settembre. Fuori dal ciclo, Tirate sul pianista dello stesso Truffaut con Charles Aznavour tornerà contemporaneamente nelle sale.
– Il 14 agosto, i fan dei brividi non mancheranno Alien: Romulus, nuovo capitolo della leggendaria saga horror iniziata 45 anni fa, questa volta diretto dall’uruguaiano Fede Álvarez ma sempre prodotto da Ridley Scott. Il trailer è davvero efficace e svela immagini abbastanza sbalorditive; speriamo che il film sia all’altezza!
In tutt’altra atmosfera, il 14 agosto vedrà anche l’uscita del delirante film hongkonghese La leggenda dell’aquila cacciatrice di eroi di Jeff Lau (1993). Inedito in Francia fino ad ora, questa commedia omaggio ai film di kung-fu sembra assurda a volontà, e dovrebbe provocare qualche rinfrescante risata nella torpore estiva.
– Il 21 agosto, la maggior parte degli sguardi si rivolgerà verso il nuovo film di Jacques Audiard, Emilia Perez, che ha vinto il Premio della Giuria e quello per l’Interpretazione Femminile (corale) a Cannes lo scorso maggio. Sembra davvero un miscuglio di generi, tra film di gangster e d’avvocato, commedia musicale e film a tematica transgender… al rischio di essere un po’ too much?
Lo stesso giorno verrà riedito un western piuttosto politico del 1970, il raro Soldato blu di Ralph Nelson; e una nuova ripresa di sei film del grande Akira Kurosawa (succede regolarmente in questi tempi, ma non ci si stanca mai), tra cui il famoso Yojimbo (1961) plagiato da Sergio Leone nel primo capitolo della sua Trilogia del Dollaro.
– Infine, il 28 agosto, siamo curiosi di vedere *La bella impresa*, film tedesco di Natja Brunckhorst con l’inconfondibile Sandra Hüller, su un trio di operai nella Germania dell’Est che scoprono migliaia di marchi della Germania Est in piena riunificazione, ma avranno solo tre giorni per spenderli.
Uscita anche di Settembre senza aspettare, nuovo film dello spagnolo Jonas Trueba passato per la Quinzaine des Cinéastes a Cannes quest’anno, che racconta la storia di una coppia che decide di organizzare una grande festa con i loro amici per celebrare… la loro separazione (sono pazzi, questi spagnoli!). Infine, riedizione lo stesso giorno di L’appartamento (1960), uno dei film più celebri del grande Billy Wilder, in una nuova restaurazione in 4K. Un vero must con Jack Lemmon e Shirley MacLaine.
Parigi Grossomodo vi augura una buona estate e belle visioni nelle vostre sale preferite !
